Questo articolo prende in esame l’incontro tra le rappresentazioni contemporanee delle origini e le forme espressive del sublime. L’origine costituisce un archetipo caratterizzato da alcune coordinate fondamentali legate alla genesi o alla creazione, ma anche a una sostanziale ‘morfologia dell'irrappresentabile’, in quanto evento a cui nessuno ha mai assistito, collegato al caos, al nulla e all’abisso. Attraverso i concetti del ‘grandioso’, della ‘meraviglia’ e dell’‘ineffabile’, il sublime diventa grammatica dell’origine e, con essa, assume particolare rilievo nella maturazione del concetto tradizionale di ‘rappresentazione’ verso il non mimetico e l’irrappresentabile, nella ricerca di un assoluto primario in pittura e nell'interpretazione del tragico, del grottesco e dell’assurdo nelle forme letterarie.
Il sublime nelle rappresentazioni contemporanee dell’origine
Chiara Lombardi
2022-01-01
Abstract
Questo articolo prende in esame l’incontro tra le rappresentazioni contemporanee delle origini e le forme espressive del sublime. L’origine costituisce un archetipo caratterizzato da alcune coordinate fondamentali legate alla genesi o alla creazione, ma anche a una sostanziale ‘morfologia dell'irrappresentabile’, in quanto evento a cui nessuno ha mai assistito, collegato al caos, al nulla e all’abisso. Attraverso i concetti del ‘grandioso’, della ‘meraviglia’ e dell’‘ineffabile’, il sublime diventa grammatica dell’origine e, con essa, assume particolare rilievo nella maturazione del concetto tradizionale di ‘rappresentazione’ verso il non mimetico e l’irrappresentabile, nella ricerca di un assoluto primario in pittura e nell'interpretazione del tragico, del grottesco e dell’assurdo nelle forme letterarie.File | Dimensione | Formato | |
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