L'importanza di sviluppare competenze di pensiero computazionale è sottolineata fin dalla scuola dell’infanzia, al fine di insegnare agli alunni come risolvere i problemi in modo analitico, scomporli in sotto problemi e pianificare la soluzione più adatta. È quindi necessario formare gli insegnanti per aiutare gli alunni a sviluppare queste competenze. Il contesto di questa ricerca è un corso di formazione online di 14 ore con 21 insegnanti della scuola dell'infanzia e primaria della Valle d’Aosta. Dopo aver presentato i concetti teorici e alcuni esempi di attività laboratoriali, è stato chiesto agli insegnanti di progettare, seguendo un’apposita scheda, due attività e di sperimentarne una con i propri alunni. Alla fine del percorso di formazione gli insegnanti hanno compilato due questionari: uno di gradimento e uno per la spiegazione della sperimentazione e dei risultati ottenuti in classe. La domanda di ricerca di questo articolo è: quale tipologia di attività può aiutare gli alunni a sviluppare competenze di pensiero computazionale? Quali processi mentali vengono attivati durante queste attività? Per rispondere a questa domanda sono state analizzate le attività progettate e sperimentate dagli insegnanti nelle loro classi e le risposte degli insegnanti ai due questionari. Le attività sono state efficaci nello sviluppo del pensiero critico e delle competenze di pensiero computazionale. I processi mentali più stimolati dalle attività progettate e sperimentate dagli insegnanti sono stati il pensiero algoritmico, il pensiero logico e la decomposizione. Gli insegnanti hanno apprezzato molto il corso e le metodologie proposte, e ritengono che lo sviluppo di queste competenze sia molto importante anche nell'ambito di un curriculum verticale.
Sviluppo del pensiero computazionale nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria
Alice Barana
;Francesca Casasso
;Cecilia Fissore
;Valeria Fradiante
;Marina Marchisio
2022-01-01
Abstract
L'importanza di sviluppare competenze di pensiero computazionale è sottolineata fin dalla scuola dell’infanzia, al fine di insegnare agli alunni come risolvere i problemi in modo analitico, scomporli in sotto problemi e pianificare la soluzione più adatta. È quindi necessario formare gli insegnanti per aiutare gli alunni a sviluppare queste competenze. Il contesto di questa ricerca è un corso di formazione online di 14 ore con 21 insegnanti della scuola dell'infanzia e primaria della Valle d’Aosta. Dopo aver presentato i concetti teorici e alcuni esempi di attività laboratoriali, è stato chiesto agli insegnanti di progettare, seguendo un’apposita scheda, due attività e di sperimentarne una con i propri alunni. Alla fine del percorso di formazione gli insegnanti hanno compilato due questionari: uno di gradimento e uno per la spiegazione della sperimentazione e dei risultati ottenuti in classe. La domanda di ricerca di questo articolo è: quale tipologia di attività può aiutare gli alunni a sviluppare competenze di pensiero computazionale? Quali processi mentali vengono attivati durante queste attività? Per rispondere a questa domanda sono state analizzate le attività progettate e sperimentate dagli insegnanti nelle loro classi e le risposte degli insegnanti ai due questionari. Le attività sono state efficaci nello sviluppo del pensiero critico e delle competenze di pensiero computazionale. I processi mentali più stimolati dalle attività progettate e sperimentate dagli insegnanti sono stati il pensiero algoritmico, il pensiero logico e la decomposizione. Gli insegnanti hanno apprezzato molto il corso e le metodologie proposte, e ritengono che lo sviluppo di queste competenze sia molto importante anche nell'ambito di un curriculum verticale.File | Dimensione | Formato | |
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