I prelievi di acqua dolce superficiale e sotterranea per l’uso irriguo rappresentano grossomodo il 70% del prelievo totale, relativo all’intero globo. Sempre a livello mondiale, circa il 60% dell’acqua approvvigionata per l’irrigazione si perde nelle reti di trasporto e durante gli adacquamenti. All’inizio del terzo millennio, la sfida che ci troviamo ad affrontare è quella di alleviare la sete crescente dell’uomo e delle sue attività, proteggendo nello stesso tempo le fondamentali funzioni di supporto ecologico svolte dall’acqua per la continuazione della vita, nata da essa. All’interno di questa sfida grande importanza rivestono l’uso sostenibile della risorsa e il risparmio idrico nell’irrigazione. Le maggiori perdite e dispersioni d'acqua si riferiscono alle reti a pelo libero e ai metodi irrigui “gravitazionali”. Identificate le principali cause di ridotta efficienza, di tipo sia strutturale sia gestionale, si evidenziano i possibili interventi migliorativi, mettendo in conto anche gli aspetti economici e ambientali. Si sottolinea poi che nelle irrigazioni collettive con dispensa turnata i poteri decisionali dell’agricoltore sul momento d’intervento irriguo e sul valore del volume di adacquamento sono fortemente ridotti. Limitata è pure la sua possibilità di azione nel massimizzare efficienza ed efficacia dell’irrigazione.

Uso sostenibile della risorsa acqua e risparmio idrico in agricoltura

MERLO, Carlo
2005-01-01

Abstract

I prelievi di acqua dolce superficiale e sotterranea per l’uso irriguo rappresentano grossomodo il 70% del prelievo totale, relativo all’intero globo. Sempre a livello mondiale, circa il 60% dell’acqua approvvigionata per l’irrigazione si perde nelle reti di trasporto e durante gli adacquamenti. All’inizio del terzo millennio, la sfida che ci troviamo ad affrontare è quella di alleviare la sete crescente dell’uomo e delle sue attività, proteggendo nello stesso tempo le fondamentali funzioni di supporto ecologico svolte dall’acqua per la continuazione della vita, nata da essa. All’interno di questa sfida grande importanza rivestono l’uso sostenibile della risorsa e il risparmio idrico nell’irrigazione. Le maggiori perdite e dispersioni d'acqua si riferiscono alle reti a pelo libero e ai metodi irrigui “gravitazionali”. Identificate le principali cause di ridotta efficienza, di tipo sia strutturale sia gestionale, si evidenziano i possibili interventi migliorativi, mettendo in conto anche gli aspetti economici e ambientali. Si sottolinea poi che nelle irrigazioni collettive con dispensa turnata i poteri decisionali dell’agricoltore sul momento d’intervento irriguo e sul valore del volume di adacquamento sono fortemente ridotti. Limitata è pure la sua possibilità di azione nel massimizzare efficienza ed efficacia dell’irrigazione.
2005
VIII Convegno Nazionale di Ingegneria Agraria
Catania
27-30 giugno 2005
L'ingegneria agraria per lo sviluppo sostenibile dell'area mediterranea
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9010-1
9010-12
irrigazione; efficienza; ambiente
C. MERLO
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