Nella Fenomenologia dello Spirito, il termine Erfahrung è usato da Hegel per riferirsi all’esperienza della coscienza che via via scopre l’inadeguatezza delle sue forme, facendo appunto esperienza dell’incoerenza tra l’oggetto e la sua propria concezione di quell’oggetto. In altri termini, la teoria hegeliana dell’esperienza rappresenta il tentativo di superare l’opposizione tra soggetto e oggetto; essa si basa ed è, al tempo stesso (in una circolarita’ ermeneutica), il fondamento dell’idea hegeliana di spirito come coscienza intersoggettiva. Nel mio intervento, intendo considerare questi aspetti della filosofia hegeliana alla luce della lettura che Heidegger ne dà ne “Il concetto hegeliano di esperienza” (in Sentieri interrotti). La lettura di Heidegger è viziata da diversi fraintendimenti della teoria dell’esperienza hegeliana, ma ne comprende la natura di superamento della polarizzazione soggetto/oggetto, e ha il merito di coglierne la potenzialità come chiave ermeneutica per leggere il rapporto della coscienza con il mondo dell’esperienza. Concludo sottolineando come la teoria dell’esperienza di Hegel, tradotta ermeneuticamente al di là dei fraintendimenti heideggeriani, permette non soltanto di evitare la regressione del Dasein heideggeriano in un io solipsistico, ma anche di gettare le basi per un nuovo paradigma dell’io.
Hegel, Heidegger e l'interpretazione dell'esperienza
Bubbio P
2019-01-01
Abstract
Nella Fenomenologia dello Spirito, il termine Erfahrung è usato da Hegel per riferirsi all’esperienza della coscienza che via via scopre l’inadeguatezza delle sue forme, facendo appunto esperienza dell’incoerenza tra l’oggetto e la sua propria concezione di quell’oggetto. In altri termini, la teoria hegeliana dell’esperienza rappresenta il tentativo di superare l’opposizione tra soggetto e oggetto; essa si basa ed è, al tempo stesso (in una circolarita’ ermeneutica), il fondamento dell’idea hegeliana di spirito come coscienza intersoggettiva. Nel mio intervento, intendo considerare questi aspetti della filosofia hegeliana alla luce della lettura che Heidegger ne dà ne “Il concetto hegeliano di esperienza” (in Sentieri interrotti). La lettura di Heidegger è viziata da diversi fraintendimenti della teoria dell’esperienza hegeliana, ma ne comprende la natura di superamento della polarizzazione soggetto/oggetto, e ha il merito di coglierne la potenzialità come chiave ermeneutica per leggere il rapporto della coscienza con il mondo dell’esperienza. Concludo sottolineando come la teoria dell’esperienza di Hegel, tradotta ermeneuticamente al di là dei fraintendimenti heideggeriani, permette non soltanto di evitare la regressione del Dasein heideggeriano in un io solipsistico, ma anche di gettare le basi per un nuovo paradigma dell’io.File | Dimensione | Formato | |
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