L'età seguita alla conquista dell'Asia achemenide da parte di Alessandro si distingue per la ricchezza e la varietà, per la vastità e la profondità dei fenomeni sorti dall'incontro di popoli diversi. Per qualche tempo, tra Alessandro e i primi Seleucidi, la Grecia e l'Oriente furono veramente parte di un unico tutto, unite da uno stesso orizzonte. Non fu un tempo breve, e non fu che l'inizio: poi, la lunga età partica vide i momenti più grandi di dialogo tra culture e mentalità diverse e, insieme, relazioni internazionali di una intensità e ampiezza mai prima sperimentate. La cultura e la società ellenistica si incontrarono in Oriente con la cultura achemenide, ma anche con tradizioni che sotto il governo del Gran Re avevano in realtà conservato molto della propria individualità. Per i lunghi secoli dell'impero partico, la coesistenza dai confini della Siria a quelli dell'Asia Centrale, delle tradizioni greco-romane, di quelle semitiche siro-mesopotamiche e di quelle iraniche fu caratterizzata da una fecondità di rapporti e da una libertà di espressione culturale raramente raggiunta in altri periodi e regioni dell'antichità. Degli incontri allora occorsi Parthica si vuole in primo luogo occupare, delle testimonianze di una grandezza che la ricerca storica e archeologica mette sempre meglio in luce rivelandone il significato profondo. Ma senza naturalmente dimenticare né le premesse determinate dalla convivenza e dalla mutua conoscenza iniziatesi con gli Achemenidi; né le conseguenze, visibili al di sotto delle forme più o meno rigidamente controllate dalla corte dei Sasanidi; né i fenomeni affini intervenuti nelle regioni vicine. Dai Parti merita di trarre il nome la rivista, essendo il loro impero collocato al centro di un'area geografica e di un tempo storico stanzialmente unitari, a dispetto della molteplicità delle componenti culturali e della varietà dei fenomeni storici. Non v'è dubbio infatti che la ricchezza ineguagliabile delle relazioni costituisca un punto di forza assoluto per il mondo partico, e che essa rappresenti per noi un motivo di estremo interesse intellettuale.

Parthica. Incontri di culture nel mondo antico

Carlo Lippolis;Vito Messina
2022-01-01

Abstract

L'età seguita alla conquista dell'Asia achemenide da parte di Alessandro si distingue per la ricchezza e la varietà, per la vastità e la profondità dei fenomeni sorti dall'incontro di popoli diversi. Per qualche tempo, tra Alessandro e i primi Seleucidi, la Grecia e l'Oriente furono veramente parte di un unico tutto, unite da uno stesso orizzonte. Non fu un tempo breve, e non fu che l'inizio: poi, la lunga età partica vide i momenti più grandi di dialogo tra culture e mentalità diverse e, insieme, relazioni internazionali di una intensità e ampiezza mai prima sperimentate. La cultura e la società ellenistica si incontrarono in Oriente con la cultura achemenide, ma anche con tradizioni che sotto il governo del Gran Re avevano in realtà conservato molto della propria individualità. Per i lunghi secoli dell'impero partico, la coesistenza dai confini della Siria a quelli dell'Asia Centrale, delle tradizioni greco-romane, di quelle semitiche siro-mesopotamiche e di quelle iraniche fu caratterizzata da una fecondità di rapporti e da una libertà di espressione culturale raramente raggiunta in altri periodi e regioni dell'antichità. Degli incontri allora occorsi Parthica si vuole in primo luogo occupare, delle testimonianze di una grandezza che la ricerca storica e archeologica mette sempre meglio in luce rivelandone il significato profondo. Ma senza naturalmente dimenticare né le premesse determinate dalla convivenza e dalla mutua conoscenza iniziatesi con gli Achemenidi; né le conseguenze, visibili al di sotto delle forme più o meno rigidamente controllate dalla corte dei Sasanidi; né i fenomeni affini intervenuti nelle regioni vicine. Dai Parti merita di trarre il nome la rivista, essendo il loro impero collocato al centro di un'area geografica e di un tempo storico stanzialmente unitari, a dispetto della molteplicità delle componenti culturali e della varietà dei fenomeni storici. Non v'è dubbio infatti che la ricchezza ineguagliabile delle relazioni costituisca un punto di forza assoluto per il mondo partico, e che essa rappresenti per noi un motivo di estremo interesse intellettuale.
2022
Fabrizio Serra
24
1
146
http://www.libraweb.net/riviste.php?chiave=35
Carlo Lippolis; Vito Messina;
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Parthica 24_Impaginato (trascinato).pdf

Accesso aperto

Tipo di file: PREPRINT (PRIMA BOZZA)
Dimensione 185.69 kB
Formato Adobe PDF
185.69 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/1883694
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact