DALLA "CONTUMACIA" ALL'"ASSENZA": LE GARANZIE PARTECIPATIVE DELL'IMPUTATO IN ORDINE AL PROPRIO PROCESSO

Il contributo mira ad offrire una visione di sintesi con riguardo ad uno dei "nervi scoperti" dell'accertamento processuale penale ovvero l'effettiva conoscenza, ad opera dell'imputato, del proprio processo onde mandare ad effetto i diritti e le facoltà che ad egli competono. Muovendo dall'istituto della contumacia di cui al codice di rito penale del 1930 e "districandosi" fra novelle legislative non sempre "controllate", interventi "regolatori" della Corte di cassazione a Sezioni Unite e severi moniti della Corte Europea dei Diritti Umani, ci si orienta per un approccio che, alla luce dell'ormai prossima entrata in vigore della cosiddetta riforma Cartabia, volga ad "implementare" stante l'effettiva partecipazione dell'imputato al giudizio, benchè in un'ottica prettamente efficientista, i valori sottesi al cosiddetto giusto processo.