Il rapporto di ricerca ricostruisce le pratiche di partecipazione della diaspora marocchina in Italia in occasione del voto del settembre 2021. Quella marocchina è la principale comunità di cittadini non comunitari residenti in Italia (428.835 nel 2020), e una delle delle principali comunità di nuovi cittadini italiani. Rispetto al paese di provenienza, la diaspora marocchina è importante sia dal punto di vista numerico (costituiscono indicativamente il 13 per cento della popolazione), sia da quello economico (il contributo delle rimesse sul PIL oscilla tra il 7 e l’8%). Benché il suo contributo negli ultimi 15 anni sia stato riconosciuto come indispensabile allo sviluppo del Marocco, tanto nel dibattito pubblico quanto nei discorsi reali, la partecipazione elettorale della diaspora marocchina non è pienamente riconosciuta. I pieni diritti di cittadinanza, compreso il diritto all’elettorato attivo e passivo, sono stati iscritti nella costituzione del 2011, ma la mancata definizione di una legge ordinaria non permette il pieno esercizio di tale diritto.
Fenomeni elettorali e pratiche di partecipazione della diaspora marocchina in Italia
Irene Bono
;Andrea Zisa
2022-01-01
Abstract
Il rapporto di ricerca ricostruisce le pratiche di partecipazione della diaspora marocchina in Italia in occasione del voto del settembre 2021. Quella marocchina è la principale comunità di cittadini non comunitari residenti in Italia (428.835 nel 2020), e una delle delle principali comunità di nuovi cittadini italiani. Rispetto al paese di provenienza, la diaspora marocchina è importante sia dal punto di vista numerico (costituiscono indicativamente il 13 per cento della popolazione), sia da quello economico (il contributo delle rimesse sul PIL oscilla tra il 7 e l’8%). Benché il suo contributo negli ultimi 15 anni sia stato riconosciuto come indispensabile allo sviluppo del Marocco, tanto nel dibattito pubblico quanto nei discorsi reali, la partecipazione elettorale della diaspora marocchina non è pienamente riconosciuta. I pieni diritti di cittadinanza, compreso il diritto all’elettorato attivo e passivo, sono stati iscritti nella costituzione del 2011, ma la mancata definizione di una legge ordinaria non permette il pieno esercizio di tale diritto.File | Dimensione | Formato | |
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