Un gruppo di amici, postisi sotto l’egida dell’eremita Serapione, si ritrovano dopo lungo tempo per raccontarsi a vicenda una serie di storie e novelle dei generi più disparati, tra cui la celeberrima "Schiaccianoci e il re dei topi" e la vertiginosa "Le miniere di Falun". Unica regola: ubbidire al «principio serapiontico», ovvero, in sostanza, «impegnarsi a non tormentarsi mai e poi mai con robaccia di pessima qualità». Ne nasce una camera delle meraviglie del racconto, dove l’alternarsi dei toni e delle ambientazioni scelti da ciascuno dei narratori dimostra tutta la felice duttilità dell’autore di queste pagine pirotecniche: E.T.A. Hoffmann.
"La corte di Artù" in "I fratelli di Serapione. Racconti e fiabe. Vol. 1"
Bonifazio, M.
2020-01-01
Abstract
Un gruppo di amici, postisi sotto l’egida dell’eremita Serapione, si ritrovano dopo lungo tempo per raccontarsi a vicenda una serie di storie e novelle dei generi più disparati, tra cui la celeberrima "Schiaccianoci e il re dei topi" e la vertiginosa "Le miniere di Falun". Unica regola: ubbidire al «principio serapiontico», ovvero, in sostanza, «impegnarsi a non tormentarsi mai e poi mai con robaccia di pessima qualità». Ne nasce una camera delle meraviglie del racconto, dove l’alternarsi dei toni e delle ambientazioni scelti da ciascuno dei narratori dimostra tutta la felice duttilità dell’autore di queste pagine pirotecniche: E.T.A. Hoffmann.File | Dimensione | Formato | |
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