L’ambientazione di vicende romanzesche in spazi abitati quali i Palace imperiali e i Grand Hotel mitteleuropei è un tema che per il valore storico-culturale e filosofico-antropologico che possiede ha affascinato diverse generazioni di scrittrici e scrittori dal fin de siècle ai giorni nostri. A buon di- ritto si parla infatti di una “Hotel Culture” che ha permeato i costumi delle metropoli europee e delle località della villeggiatura balneare e alpina tra Otto e Novecento. Partendo dalle suggestioni evocate dalle opere oggetto di indagine, il volume si propone di indagare se la Hotelliteratur tedesca e mitteleuropea – in particolare dagli anni Venti a oggi – non trovi nell’ambientazione all’hotel un proprio filone espressivo privilegiato che supera la contingenza socio-culturale del fenomeno, e nel quale emergono costruzioni estetico-narrative autonome, più moderne e inclusive – si parla di ospiti di estrazione proletaria anziché borghese, oppositori dei totalitarismi in esilio, perseguitati politici, ebrei della diaspora – aprendosi così alle problematiche della Storia del Novecento e abbracciando riflessioni e modelli analitico-interpretativi provenienti dalle scienze umane più prossime alla letteratura: la critica letteraria, la filosofia, la sociologia, l’antropologia, il cinema.
La letteratura all’hotel. Alberghi letterari nel Novecento tedesco tra storia, letteratura e mito.
Ulrich, Silvia
2023-01-01
Abstract
L’ambientazione di vicende romanzesche in spazi abitati quali i Palace imperiali e i Grand Hotel mitteleuropei è un tema che per il valore storico-culturale e filosofico-antropologico che possiede ha affascinato diverse generazioni di scrittrici e scrittori dal fin de siècle ai giorni nostri. A buon di- ritto si parla infatti di una “Hotel Culture” che ha permeato i costumi delle metropoli europee e delle località della villeggiatura balneare e alpina tra Otto e Novecento. Partendo dalle suggestioni evocate dalle opere oggetto di indagine, il volume si propone di indagare se la Hotelliteratur tedesca e mitteleuropea – in particolare dagli anni Venti a oggi – non trovi nell’ambientazione all’hotel un proprio filone espressivo privilegiato che supera la contingenza socio-culturale del fenomeno, e nel quale emergono costruzioni estetico-narrative autonome, più moderne e inclusive – si parla di ospiti di estrazione proletaria anziché borghese, oppositori dei totalitarismi in esilio, perseguitati politici, ebrei della diaspora – aprendosi così alle problematiche della Storia del Novecento e abbracciando riflessioni e modelli analitico-interpretativi provenienti dalle scienze umane più prossime alla letteratura: la critica letteraria, la filosofia, la sociologia, l’antropologia, il cinema.File | Dimensione | Formato | |
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