Nella nostra specifica Jetztzeit storica, caratterizzata da un inarrestabile cambiamento climatico quale fine di ogni stato di innocente omeostasi, ci scontriamo con tre grandi impedimenta rispetto a un possibile ritorno al Paradiso, tali da ostacolare il nostro anelito alla salvezza: essi, rimanendo nel repertorio allegorico di Dante, inteso come “laboratorio, sfida, mondo”, oggi sostituiscono, per portata e ampiezza di conseguenze, la Lonza (lussuria), la Lupa (cupidigia o avarizia) e il Leone (superbia) – effetti di quel traviamento originale che, nell’universo dantesco, ha deturpato la natura umana e il consorzio civile (Inf. I, 32-49). Gli odierni ostacoli al ritorno a uno stato edenico, stando al dato odierno di realtà offerto dall’immane crisi ambientale, potrebbero quindi essere identificati con i seguenti atteggiamenti: la tracotanza, l'acosmismo e il nichilismo. Su questi singoli aspetti ci aiuta a riflettere la poesia di Kinsella, con sottili allusioni, quadri evocativi che restituiscono un paesaggio australiano in perenne trasformazione sotto la poderosa spinta antropica di “macchine pesanti” e della frenesia di una prassi che non ha rispetto di alcun limite pensabile.
Peccato ecologico e poesia della crisi
Gianluca Cuozzo
2022-01-01
Abstract
Nella nostra specifica Jetztzeit storica, caratterizzata da un inarrestabile cambiamento climatico quale fine di ogni stato di innocente omeostasi, ci scontriamo con tre grandi impedimenta rispetto a un possibile ritorno al Paradiso, tali da ostacolare il nostro anelito alla salvezza: essi, rimanendo nel repertorio allegorico di Dante, inteso come “laboratorio, sfida, mondo”, oggi sostituiscono, per portata e ampiezza di conseguenze, la Lonza (lussuria), la Lupa (cupidigia o avarizia) e il Leone (superbia) – effetti di quel traviamento originale che, nell’universo dantesco, ha deturpato la natura umana e il consorzio civile (Inf. I, 32-49). Gli odierni ostacoli al ritorno a uno stato edenico, stando al dato odierno di realtà offerto dall’immane crisi ambientale, potrebbero quindi essere identificati con i seguenti atteggiamenti: la tracotanza, l'acosmismo e il nichilismo. Su questi singoli aspetti ci aiuta a riflettere la poesia di Kinsella, con sottili allusioni, quadri evocativi che restituiscono un paesaggio australiano in perenne trasformazione sotto la poderosa spinta antropica di “macchine pesanti” e della frenesia di una prassi che non ha rispetto di alcun limite pensabile.File | Dimensione | Formato | |
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