Quali sono le forme che ha assunto in Italia il processo di ibridazione tra coreo-grafia e video-grafia in un artefatto coreocinematico? Partendo dalla contestualizzazione del fenomeno della videodanza come pratica ibrida per antonomasia, il saggio mira a rispondere alla suddetta domanda analizzando, attraverso lo studio dell’archivio del Festival Internazionale di Videodanza “Il Coreografo Elettronico”, alcune delle esperienze italiane più significative nate dagli anni Ottanta ad oggi dal dialogo creativo tra coreografi e registi/filmmaker. Vengono analizzate le riscritture coreografiche per il video del gruppo Corte Sconta; le letture coreo-cinematiche del regista e videomaker Italo Pesce Delfino; gli adattamenti digitali della compagnia AiEP frutto del sodalizio artistico tra la coreografa Ariella Vidach e del videomaker Claudio Prati. Infine, il saggio si focalizzerà su quel fenomeno che ha spinto alcuni coreografi/e a voler trascodificare il proprio lavoro nel linguaggio del video producendo nuove estetiche performative.
Coreo-Video-Grafia: Dialoghi Ibridi. Una lettura sulla videodanza in Italia dall’archivio del Festival Internazionale di Videodanza Il Coreografo Elettronico
Letizia Gioia Monda
First
2022-01-01
Abstract
Quali sono le forme che ha assunto in Italia il processo di ibridazione tra coreo-grafia e video-grafia in un artefatto coreocinematico? Partendo dalla contestualizzazione del fenomeno della videodanza come pratica ibrida per antonomasia, il saggio mira a rispondere alla suddetta domanda analizzando, attraverso lo studio dell’archivio del Festival Internazionale di Videodanza “Il Coreografo Elettronico”, alcune delle esperienze italiane più significative nate dagli anni Ottanta ad oggi dal dialogo creativo tra coreografi e registi/filmmaker. Vengono analizzate le riscritture coreografiche per il video del gruppo Corte Sconta; le letture coreo-cinematiche del regista e videomaker Italo Pesce Delfino; gli adattamenti digitali della compagnia AiEP frutto del sodalizio artistico tra la coreografa Ariella Vidach e del videomaker Claudio Prati. Infine, il saggio si focalizzerà su quel fenomeno che ha spinto alcuni coreografi/e a voler trascodificare il proprio lavoro nel linguaggio del video producendo nuove estetiche performative.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
2) Monda L. G. - Coreo-Video-Grafia, VRF.pdf
Accesso riservato
Tipo di file:
PDF EDITORIALE
Dimensione
451.06 kB
Formato
Adobe PDF
|
451.06 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.