L’allevamento nei territori alpini, oggi in crisi evidente per svariate ragioni, è chiamato a rispondere a nuove sfide ambientali che devono essere affrontate in maniera consapevole e organizzata. Questa attività ha sempre rivestito un ruolo di vero e proprio presidio territoriale, consentendo con la sua presenza, radicata e diffusa, il contrasto a fenomeni di degrado, produzioni d’eccellenza e il mantenimento di paesaggi di elevata qualità ambientale. Il diffuso e crescente abbandono delle attività antropiche, cha ha caratterizzato negli ultimi decenni questi territori, ha favorito una loro progressiva rinaturalizzazione e, conseguentemente un ritorno della fauna. Questo processo sta contribuendo in misura notevole, per ragioni tecniche e per rilevanti risvolti sociali, a mettere a rischio la sopravvivenza delle attività ancora presenti e fondamentali per la fornitura di importanti servizi ecosistemici. Le recenti gravi problematiche di integrità, anche di tipo sanitario, assieme ai rischi connessi al degrado di questi ambienti alpini richiedono, con estrema urgenza, la realizzazione di misure che prevedano una gestione e un controllo efficace delle diverse specie di animali selvatici, con l’obiettivo di favorire forme e modalità di coesistenza coerenti con il contesto territoriale.
Fauna selvatica e attività zootecniche in ambiente alpino: il contributo di SoZooAlp
Battaglini L.First
;
2022-01-01
Abstract
L’allevamento nei territori alpini, oggi in crisi evidente per svariate ragioni, è chiamato a rispondere a nuove sfide ambientali che devono essere affrontate in maniera consapevole e organizzata. Questa attività ha sempre rivestito un ruolo di vero e proprio presidio territoriale, consentendo con la sua presenza, radicata e diffusa, il contrasto a fenomeni di degrado, produzioni d’eccellenza e il mantenimento di paesaggi di elevata qualità ambientale. Il diffuso e crescente abbandono delle attività antropiche, cha ha caratterizzato negli ultimi decenni questi territori, ha favorito una loro progressiva rinaturalizzazione e, conseguentemente un ritorno della fauna. Questo processo sta contribuendo in misura notevole, per ragioni tecniche e per rilevanti risvolti sociali, a mettere a rischio la sopravvivenza delle attività ancora presenti e fondamentali per la fornitura di importanti servizi ecosistemici. Le recenti gravi problematiche di integrità, anche di tipo sanitario, assieme ai rischi connessi al degrado di questi ambienti alpini richiedono, con estrema urgenza, la realizzazione di misure che prevedano una gestione e un controllo efficace delle diverse specie di animali selvatici, con l’obiettivo di favorire forme e modalità di coesistenza coerenti con il contesto territoriale.File | Dimensione | Formato | |
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