L’articolo analizza il canto XXI dell’Inferno. Dopo un paragrafo iniziale dedicato ai Malebranche e alla comicità della sequenza dei barattieri, l’articolo esamina la scena dell’arrivo nella quinta bolgia dell’anima di un anonimo Anziano di Lucca. Guido da Pisa ci informa che il dannato è Martino Bottaio, politico lucchese morto il Sabato Santo del 1300. Secondo Mirko Tavoni, l’episodio serve a Dante ad autenticare la sua visione. L’articolo sviluppa l’ipotesi di Tavoni e mostra che il canto XXI contiene messaggi e allusioni che solo i nemici di Dante sono in grado di cogliere. Obiettivo del poeta sarebbe di indurli a dubitare della sua condanna.
«Ecc’un deli anzïan’ di Santa Zita!». Dante tra i barattieri
Galbiati
2023-01-01
Abstract
L’articolo analizza il canto XXI dell’Inferno. Dopo un paragrafo iniziale dedicato ai Malebranche e alla comicità della sequenza dei barattieri, l’articolo esamina la scena dell’arrivo nella quinta bolgia dell’anima di un anonimo Anziano di Lucca. Guido da Pisa ci informa che il dannato è Martino Bottaio, politico lucchese morto il Sabato Santo del 1300. Secondo Mirko Tavoni, l’episodio serve a Dante ad autenticare la sua visione. L’articolo sviluppa l’ipotesi di Tavoni e mostra che il canto XXI contiene messaggi e allusioni che solo i nemici di Dante sono in grado di cogliere. Obiettivo del poeta sarebbe di indurli a dubitare della sua condanna.File | Dimensione | Formato | |
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