La casistica si basa sull’osservazione di 1296 soggetti, portati in visita presso l’Ospedale Didattico del Dipartimento di Patologia Animale, della Facoltà di Medicina Veterinaria di Torino, nel periodo compreso tra gennaio 1984 e dicembre 2003. I pazienri sono stati classificati in base a tipologia, provenienza, classe d'età, patologia presente, trattamento terapeutico. Il parametro principale da considerare resta, in ogni caso, la natura dei pazienti: in quanto animali selvatici, l’intervento deve avere come obiettivo finale il loro reinserimento nell'habitat naturale, quindi non tanto la guarigione anatomica, quanto quella funzionale.
Cura dell’avifauna piemontese: vent’anni di esperienze
STARVAGGI CUCUZZA, Alessandro;
2004-01-01
Abstract
La casistica si basa sull’osservazione di 1296 soggetti, portati in visita presso l’Ospedale Didattico del Dipartimento di Patologia Animale, della Facoltà di Medicina Veterinaria di Torino, nel periodo compreso tra gennaio 1984 e dicembre 2003. I pazienri sono stati classificati in base a tipologia, provenienza, classe d'età, patologia presente, trattamento terapeutico. Il parametro principale da considerare resta, in ogni caso, la natura dei pazienti: in quanto animali selvatici, l’intervento deve avere come obiettivo finale il loro reinserimento nell'habitat naturale, quindi non tanto la guarigione anatomica, quanto quella funzionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.