In questo volume, dal forte tratto interdisciplinare, sono raccolti contributi che affrontano il tema delle abitudini estetiche sia dal punto di vista teorico che da quello pratico e applicativo. Infatti, le abitudini sono un aspetto fondamentale dell’esistenza delle persone. Spesso le diamo per scontate, ma in realtà sono dotate di una profonda dimensione sociale, culturale ed estetica. Le abitudini, che organizzano le specifiche forme di vita di un’epoca e di una cultura, assumono la dimensione di stili collettivi che ne manifestano lo specifico ethos e forgiano esteticamente anche i luoghi dove le diverse pratiche umane vengono esercitate. Così, l’ambiente urbano è espressione delle abitudini che organizzano e regolano la vita di una cultura, dando forma a risorse, capacità e attitudini percettive, affettive, espressive, simboliche, cognitive ed immaginative. Il volume è il frutto di un dialogo tra la filosofia (in particolare, l’estetica), la storia dell’arte, la sociologia urbana, l’antropologia culturale e l’autoriflessione di artiste e artisti, avviato in occasione di seminari organizzati nell’ambito del progetto Abi.To - Abitudini estetiche Torino, curato dai dipartimenti di Filosofia e Scienze dell’Educazione e di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio di Università e Politecnico di Torino. Come sono cambiate le abitudini estetiche dei Torinesi nel corso del tempo? Che ruolo ha avuto nel trasformare l’immaginario su Torino il notevole incremento di opere d’arte negli spazi urbani? Quale bilancio si può fare delle diverse esperienze di arte pubblica e quali spunti si possono trarre dall’analisi delle dinamiche e delle pratiche in gioco? Questo volume si confronta con queste e altre questioni, cercando di offrire un contributo per comprendere i nessi tra abitudini estetiche, pratiche artistiche e contesti sociali e spaziali.
AbiTO. Abitudini estetiche e arte pubblica. Il caso Torino
Alessandro Bertinetto
Co-first
;Paolo Furia
Co-first
2024-01-01
Abstract
In questo volume, dal forte tratto interdisciplinare, sono raccolti contributi che affrontano il tema delle abitudini estetiche sia dal punto di vista teorico che da quello pratico e applicativo. Infatti, le abitudini sono un aspetto fondamentale dell’esistenza delle persone. Spesso le diamo per scontate, ma in realtà sono dotate di una profonda dimensione sociale, culturale ed estetica. Le abitudini, che organizzano le specifiche forme di vita di un’epoca e di una cultura, assumono la dimensione di stili collettivi che ne manifestano lo specifico ethos e forgiano esteticamente anche i luoghi dove le diverse pratiche umane vengono esercitate. Così, l’ambiente urbano è espressione delle abitudini che organizzano e regolano la vita di una cultura, dando forma a risorse, capacità e attitudini percettive, affettive, espressive, simboliche, cognitive ed immaginative. Il volume è il frutto di un dialogo tra la filosofia (in particolare, l’estetica), la storia dell’arte, la sociologia urbana, l’antropologia culturale e l’autoriflessione di artiste e artisti, avviato in occasione di seminari organizzati nell’ambito del progetto Abi.To - Abitudini estetiche Torino, curato dai dipartimenti di Filosofia e Scienze dell’Educazione e di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio di Università e Politecnico di Torino. Come sono cambiate le abitudini estetiche dei Torinesi nel corso del tempo? Che ruolo ha avuto nel trasformare l’immaginario su Torino il notevole incremento di opere d’arte negli spazi urbani? Quale bilancio si può fare delle diverse esperienze di arte pubblica e quali spunti si possono trarre dall’analisi delle dinamiche e delle pratiche in gioco? Questo volume si confronta con queste e altre questioni, cercando di offrire un contributo per comprendere i nessi tra abitudini estetiche, pratiche artistiche e contesti sociali e spaziali.File | Dimensione | Formato | |
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