Tra gli aspetti identitari delle biblioteche pubbliche contemporanee figurano le collezioni e le esperienze di lettura, a cui bisognerebbe approcciarsi con un rinnovato rigore scientifico e, al contempo, con entusiasmo e creatività. L’iarticolo si focalizza, nella prima parte, sulla linea di ricerca sviluppata a partire da tali premesse concettuali, che ha portato alla definizione e alla sperimentazione sul campo (tuttora in corso) di un modello meno autoreferenziale e transdisciplinare per lo sviluppo, la valutazione e la comunicazione delle collezioni analogiche e digitali. Esso valorizza il dialogo tra i diversi attori della filiera del libro, l’analisi comparata tra l’offerta editoriale e le collezioni delle biblioteche, il confronto diretto con i lettori, nonché l’approccio narrativo e transmediale nell’organizzazione delle collezioni. Questo modello innovativo può consentire sia di migliorare la varietà e la qualità dell’offerta documentaria, sia di favorire le esperienze di lettura negli spazi delle biblioteche, grazie alla proposta di percorsi reticolari che integrano in modo dinamico i libri e le altre ‘porte’ di accesso ai contenuti narrativi. La seconda parte del contributo illustra un esempio concreto di applicazione di tale modello alle raccolte riguardanti il tema della sostenibilità, intesa nella triplice accezione (ambientale, economica e sociale) illustrata nell’Agenda 2030 dell’ONU.

Costruire, valutare, comunicare le collezioni secondo un approccio rinnovato: dal modello concettuale alla ricerca applicata

Sara Dinotola
2024-01-01

Abstract

Tra gli aspetti identitari delle biblioteche pubbliche contemporanee figurano le collezioni e le esperienze di lettura, a cui bisognerebbe approcciarsi con un rinnovato rigore scientifico e, al contempo, con entusiasmo e creatività. L’iarticolo si focalizza, nella prima parte, sulla linea di ricerca sviluppata a partire da tali premesse concettuali, che ha portato alla definizione e alla sperimentazione sul campo (tuttora in corso) di un modello meno autoreferenziale e transdisciplinare per lo sviluppo, la valutazione e la comunicazione delle collezioni analogiche e digitali. Esso valorizza il dialogo tra i diversi attori della filiera del libro, l’analisi comparata tra l’offerta editoriale e le collezioni delle biblioteche, il confronto diretto con i lettori, nonché l’approccio narrativo e transmediale nell’organizzazione delle collezioni. Questo modello innovativo può consentire sia di migliorare la varietà e la qualità dell’offerta documentaria, sia di favorire le esperienze di lettura negli spazi delle biblioteche, grazie alla proposta di percorsi reticolari che integrano in modo dinamico i libri e le altre ‘porte’ di accesso ai contenuti narrativi. La seconda parte del contributo illustra un esempio concreto di applicazione di tale modello alle raccolte riguardanti il tema della sostenibilità, intesa nella triplice accezione (ambientale, economica e sociale) illustrata nell’Agenda 2030 dell’ONU.
2024
Sul confine. Le collezioni delle biblioteche tra gestione, produzione editoriale, esperienze di lettura
Ledizioni
131
149
9791256001651
Collezioni delle biblioteche, biblioteche pubbliche, pratiche di lettura, offerta editoriale, Agenda 2030, approccio transmediale
Sara Dinotola
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