Il presente intervento mira ad analizzare, volgendo l’attenzione in particolare agli elementi fantastici e al loro trattamento, alcuni esiti scaturiti da traduzioni, riscritture o adattamenti del Macbeth shakespeariano. Dalle trasposizioni cinematografiche Macbeth di Orson Welles (1948) e Il trono di sangue di Akira Kurosawa (1957), si arriverà fino ad anni più recenti con «l’opera di teatro musicale di montaggio» Macbeth Remix (1998) di Andrea Liberovici ed Edoardo Sanguineti che ‘traveste’, secondo una categoria propriamente sanguinetiana, non solo Shakespeare, ma anche il libretto di F.M. Piave.
«Bisogna far appello alla strega»: le “weïrd sisters” shakespeariane fra grande schermo e teatro musicale nel Novecento
Criscenti Virginia
In corso di stampa
Abstract
Il presente intervento mira ad analizzare, volgendo l’attenzione in particolare agli elementi fantastici e al loro trattamento, alcuni esiti scaturiti da traduzioni, riscritture o adattamenti del Macbeth shakespeariano. Dalle trasposizioni cinematografiche Macbeth di Orson Welles (1948) e Il trono di sangue di Akira Kurosawa (1957), si arriverà fino ad anni più recenti con «l’opera di teatro musicale di montaggio» Macbeth Remix (1998) di Andrea Liberovici ed Edoardo Sanguineti che ‘traveste’, secondo una categoria propriamente sanguinetiana, non solo Shakespeare, ma anche il libretto di F.M. Piave.File in questo prodotto:
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