Per raggiungere gli obiettivi di certezza e di prevedibilità del diritto, il presente lavoro evidenzia l'importanza di realizzare un migliore coordinamento tra diversi aspetti rilevanti del diritto patrimoniale della famiglia. La tesi si interroga se il principio di autonomia possa essere uno strumento efficace nella ricerca del coordinamento tra materie connesse. Si ipotizza quindi che la risposta al quesito di cui sopra possa essere affermativa. L'obiettivo di questo lavoro è dunque quello di analizzare il ruolo del principio di autonomia nella ricerca di un coordinamento nel diritto patrimoniale della famiglia, sia a livello nazionale che internazionale. Il diritto di famiglia è ancora fortemente influenzato dalle tradizioni storiche, culturali e sociali di ogni nazione, al punto che è quasi impossibile parlare di un diritto di famiglia uniforme in Europa. Di conseguenza, si può affermare che le fonti del diritto di famiglia per eccellenza sono quelle di origine nazionale. Pertanto, questo studio ha esaminato innanzitutto le manifestazioni dell'autonomia nel diritto materiale. È stato così possibile individuare i punti di convergenza tra i vari sistemi nazionali, evidenziando al contempo i punti di divergenza. A livello internazionale, il costante aumento delle controversie transfrontaliere, conseguenza di un fenomeno di globalizzazione che ha quasi cancellato i confini degli Stati, ha evidenziato la necessità di garantire la certezza del diritto e la prevedibilità delle relazioni internazionali. Come noto, il raggiungimento di questi obiettivi è uno degli scopi del diritto internazionale privato. Tuttavia, in materia di famiglia, la definizione di norme di conflitto rischia di dare origine a una mancanza di coordinamento, laddove questioni strettamente connesse, come il divorzio, le obbligazioni alimentari, i regimi patrimoniali tra coniugi e le successioni, sono disciplinate da norme di conflitto diverse, che comportano l'applicazione di leggi differenti o provocano la frammentazione del contenzioso. Alla luce di quanto sopra, la ricerca propone delle soluzioni concrete per ottenere, sia a livello nazionale che internazionale, una più ampia accettazione del principio dell'autonomia delle parti, sempre in un’ottica di coordinamento. A livello nazionale, si è cercato di rispondere alla domanda se un riconoscimento più ampio e, per quanto possibile, armonizzato del principio di autonomia nel diritto interno possa facilitare la ricerca di un coordinamento a livello internazionale. Per rispondere a questo quesito, abbiamo analizzato l'influenza dei sistemi sovranazionali sugli ordinamenti giuridici interni e le interazioni tra i sistemi nazionali. Si è poi proseguita la nostra analisi proponendo percorsi pratici volti a una maggiore armonizzazione del diritto sostanziale in relazione al riconoscimento del principio di autonomia. A livello di diritto internazionale privato, sono stati presi in considerazione una serie di scenari che hanno permesso di dimostrare che la disciplina dell'autonomia delle parti è ancora agli albori e poco omogenea. Sono state quindi proposte soluzioni basate su una maggiore accettazione del principio in analisi, volte a raggiungere un maggior grado di coordinamento tra le materie connesse.
L’autonomie de la volonté comme instrument de coordination en droit patrimonial de la famille(2024 Sep 11).
L’autonomie de la volonté comme instrument de coordination en droit patrimonial de la famille
MAMMINO, CORINNE
2024-09-11
Abstract
Per raggiungere gli obiettivi di certezza e di prevedibilità del diritto, il presente lavoro evidenzia l'importanza di realizzare un migliore coordinamento tra diversi aspetti rilevanti del diritto patrimoniale della famiglia. La tesi si interroga se il principio di autonomia possa essere uno strumento efficace nella ricerca del coordinamento tra materie connesse. Si ipotizza quindi che la risposta al quesito di cui sopra possa essere affermativa. L'obiettivo di questo lavoro è dunque quello di analizzare il ruolo del principio di autonomia nella ricerca di un coordinamento nel diritto patrimoniale della famiglia, sia a livello nazionale che internazionale. Il diritto di famiglia è ancora fortemente influenzato dalle tradizioni storiche, culturali e sociali di ogni nazione, al punto che è quasi impossibile parlare di un diritto di famiglia uniforme in Europa. Di conseguenza, si può affermare che le fonti del diritto di famiglia per eccellenza sono quelle di origine nazionale. Pertanto, questo studio ha esaminato innanzitutto le manifestazioni dell'autonomia nel diritto materiale. È stato così possibile individuare i punti di convergenza tra i vari sistemi nazionali, evidenziando al contempo i punti di divergenza. A livello internazionale, il costante aumento delle controversie transfrontaliere, conseguenza di un fenomeno di globalizzazione che ha quasi cancellato i confini degli Stati, ha evidenziato la necessità di garantire la certezza del diritto e la prevedibilità delle relazioni internazionali. Come noto, il raggiungimento di questi obiettivi è uno degli scopi del diritto internazionale privato. Tuttavia, in materia di famiglia, la definizione di norme di conflitto rischia di dare origine a una mancanza di coordinamento, laddove questioni strettamente connesse, come il divorzio, le obbligazioni alimentari, i regimi patrimoniali tra coniugi e le successioni, sono disciplinate da norme di conflitto diverse, che comportano l'applicazione di leggi differenti o provocano la frammentazione del contenzioso. Alla luce di quanto sopra, la ricerca propone delle soluzioni concrete per ottenere, sia a livello nazionale che internazionale, una più ampia accettazione del principio dell'autonomia delle parti, sempre in un’ottica di coordinamento. A livello nazionale, si è cercato di rispondere alla domanda se un riconoscimento più ampio e, per quanto possibile, armonizzato del principio di autonomia nel diritto interno possa facilitare la ricerca di un coordinamento a livello internazionale. Per rispondere a questo quesito, abbiamo analizzato l'influenza dei sistemi sovranazionali sugli ordinamenti giuridici interni e le interazioni tra i sistemi nazionali. Si è poi proseguita la nostra analisi proponendo percorsi pratici volti a una maggiore armonizzazione del diritto sostanziale in relazione al riconoscimento del principio di autonomia. A livello di diritto internazionale privato, sono stati presi in considerazione una serie di scenari che hanno permesso di dimostrare che la disciplina dell'autonomia delle parti è ancora agli albori e poco omogenea. Sono state quindi proposte soluzioni basate su una maggiore accettazione del principio in analisi, volte a raggiungere un maggior grado di coordinamento tra le materie connesse.File | Dimensione | Formato | |
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