Alle ricerche accademiche imperniate attorno alla memoria storica, intesa nelle sue diverse declinazioni e nei suoi intrecci disciplinari (studi su comunità, economia, popolamento, beni culturali storico-architettonici, movimenti di persone, dinamiche socio-politiche, espressioni letterarie, relazioni culturali, tradizioni e immaginari attorno ai luoghi) spetta il compito di restituire alla società riferimenti di conoscenza solidi e contenuti di valore, e nel contempo quello di dare impulso ai processi di valorizzazione del patrimonio culturale di un territorio. La memoria storica conferisce infatti sostanza e indicazioni di direzione imprescindibili per la messa in valore di aree urbani e periurbane, rurali e antropizzate, di pianura e montane. Grazie a essa, i criteri fondamentali individuati dall’Organizzazione Mondiale del Turismo quali basi per la normativa a tutela di responsabilità e sostenibilità sono accompagnati da quelle competenze, quella consapevolezza e quella riflessione critica indispensabili per intervenire responsivamente rispetto alle problematiche e alle sfide attuali. Dall’overtourism all’after-tourism, dalla preservazione dell’ambiente naturale e dell’habitat umano al coinvolgimento inclusivo della popolazione locale, fino all’offerta di “esperienze del territorio” capaci di garantire di qualità, equilibrio, diversificazione, la memoria del passato correlata al presente costituisce il fil rouge delle ricerche e delle riflessioni qui condivise e restituite quali riferimenti primari per processi di valorizzazione turistica capaci di impattare costruttivamente a livello socio-economico, ambientale e culturale. Delineandosi, oltre che anzitutto come raccolta di studi accademici, quale testa di ponte tra mondo della ricerca scientifica in sede universitaria e le terze parti, il volume include altresì un nucleo di rilevazioni e considerazioni di esperti nelle professioni della gestione e valorizzazione turistica, frutto delle loro esperienze sul campo e volte a ricordare le politiche e le strategie per un turismo culturale sostenibile previste dalla normativa vigente.
"Open Tourism" nell'arco alpino occidentale. Memoria storica, turismo responsabile e scambi culturali con le regioni transfrontaliere, a cura di Laura Bonato, Francesco Panero, Cristina Trinchero, La Morra (CN), Edizioni della Associazione Culturale Antonella Salvatico - Centro Internazionale di Ricerca sui Beni Culturali, 2024.
Laura Bonato
Co-first
;Cristina Trinchero
Co-first
2024-01-01
Abstract
Alle ricerche accademiche imperniate attorno alla memoria storica, intesa nelle sue diverse declinazioni e nei suoi intrecci disciplinari (studi su comunità, economia, popolamento, beni culturali storico-architettonici, movimenti di persone, dinamiche socio-politiche, espressioni letterarie, relazioni culturali, tradizioni e immaginari attorno ai luoghi) spetta il compito di restituire alla società riferimenti di conoscenza solidi e contenuti di valore, e nel contempo quello di dare impulso ai processi di valorizzazione del patrimonio culturale di un territorio. La memoria storica conferisce infatti sostanza e indicazioni di direzione imprescindibili per la messa in valore di aree urbani e periurbane, rurali e antropizzate, di pianura e montane. Grazie a essa, i criteri fondamentali individuati dall’Organizzazione Mondiale del Turismo quali basi per la normativa a tutela di responsabilità e sostenibilità sono accompagnati da quelle competenze, quella consapevolezza e quella riflessione critica indispensabili per intervenire responsivamente rispetto alle problematiche e alle sfide attuali. Dall’overtourism all’after-tourism, dalla preservazione dell’ambiente naturale e dell’habitat umano al coinvolgimento inclusivo della popolazione locale, fino all’offerta di “esperienze del territorio” capaci di garantire di qualità, equilibrio, diversificazione, la memoria del passato correlata al presente costituisce il fil rouge delle ricerche e delle riflessioni qui condivise e restituite quali riferimenti primari per processi di valorizzazione turistica capaci di impattare costruttivamente a livello socio-economico, ambientale e culturale. Delineandosi, oltre che anzitutto come raccolta di studi accademici, quale testa di ponte tra mondo della ricerca scientifica in sede universitaria e le terze parti, il volume include altresì un nucleo di rilevazioni e considerazioni di esperti nelle professioni della gestione e valorizzazione turistica, frutto delle loro esperienze sul campo e volte a ricordare le politiche e le strategie per un turismo culturale sostenibile previste dalla normativa vigente.File | Dimensione | Formato | |
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