Sviluppato in un triennio di ricerca (2019-22), il database IVS Commune online si propone come uno strumento per lo studio della trasmissione dei testi del diritto tra medioevo ed età moderna, fornendo descrizioni dettagliate delle unità testuali da testimoni manoscritti ed edizioni a stampa col fine di agevolare lo studio della fortuna di alcune opere e dei relativi autori. Molti di questi furono protagonisti nel mondo delle università, erano professori negli studia il cui lavoro quotidiano si concretizzava in corposi volumi che, con fortuna dove più dove meno grande, traghettò verso la modernità mediante edizioni a stampa sempre più ricche di aggiunte, correzioni, interventi o anche abbellite da decorazioni appositamente realizzate. Allo studio sistematico dei testi, infatti, si aggiunge quello di apparati decorativi ed illustrazioni, per i quali è predisposta nel database una serie di campi dedicati he ne facilitano la descrizione codificata. A questa struttura si aggiunge ora, nell’economia dei progetti promossi dal PNRR e più in generale nel quadro delineato dal PND (Piano Nazionale della Digitalizzazione) uno sviluppo digitale, finalizzato a facilitare la fruizione degli esemplari già inclusi nelle principali biblioteche digitali. In previsione vi è anche lo sviluppo di una nuova biblioteca digitale per esemplari conservati in istituti che non possono provvedere autonomamente. In prospettiva, lo strumento digitale consentirà di fruire in modo integrato (dai testi agli oggetti, dalle descrizioni alle immagini) di una porzione rilevantissima di collezioni che formano oggi il cuore di numerosi istituti di conservazione di varia pertinenza (biblioteche statali, civiche etc.), ma che affondano le radici nelle università del medioevo e della prima età moderna. Nella ricostruzione delle opere dei maestri IVS Commune online servirà da fonte per lo sviluppo una nuova sezione del database Onomasticon (le Opere dei maestri) per il quale fornisce i dati relativi alla produzione culturale dei maestri perugini, tra i quali spiccano, com’è noto, i due grandi giuristi del Trecento, Bartolo e Baldo, le opere dei quali letteralmente inondò le biblioteche giuridiche fino alla prima età moderna (e oggi popola i fondi antichi di numerose biblioteche pubbliche). La ricostruzione della strabordante opera di Bartolo in particolare (le opere del Maestro), costituisce il primo obiettivo dei lavori in corso.

Le Opere dei maestri, le opere del Maestro. Masters' works, Master's Works

Maria Alessandra Panzanelli Fratoni
2024-01-01

Abstract

Sviluppato in un triennio di ricerca (2019-22), il database IVS Commune online si propone come uno strumento per lo studio della trasmissione dei testi del diritto tra medioevo ed età moderna, fornendo descrizioni dettagliate delle unità testuali da testimoni manoscritti ed edizioni a stampa col fine di agevolare lo studio della fortuna di alcune opere e dei relativi autori. Molti di questi furono protagonisti nel mondo delle università, erano professori negli studia il cui lavoro quotidiano si concretizzava in corposi volumi che, con fortuna dove più dove meno grande, traghettò verso la modernità mediante edizioni a stampa sempre più ricche di aggiunte, correzioni, interventi o anche abbellite da decorazioni appositamente realizzate. Allo studio sistematico dei testi, infatti, si aggiunge quello di apparati decorativi ed illustrazioni, per i quali è predisposta nel database una serie di campi dedicati he ne facilitano la descrizione codificata. A questa struttura si aggiunge ora, nell’economia dei progetti promossi dal PNRR e più in generale nel quadro delineato dal PND (Piano Nazionale della Digitalizzazione) uno sviluppo digitale, finalizzato a facilitare la fruizione degli esemplari già inclusi nelle principali biblioteche digitali. In previsione vi è anche lo sviluppo di una nuova biblioteca digitale per esemplari conservati in istituti che non possono provvedere autonomamente. In prospettiva, lo strumento digitale consentirà di fruire in modo integrato (dai testi agli oggetti, dalle descrizioni alle immagini) di una porzione rilevantissima di collezioni che formano oggi il cuore di numerosi istituti di conservazione di varia pertinenza (biblioteche statali, civiche etc.), ma che affondano le radici nelle università del medioevo e della prima età moderna. Nella ricostruzione delle opere dei maestri IVS Commune online servirà da fonte per lo sviluppo una nuova sezione del database Onomasticon (le Opere dei maestri) per il quale fornisce i dati relativi alla produzione culturale dei maestri perugini, tra i quali spiccano, com’è noto, i due grandi giuristi del Trecento, Bartolo e Baldo, le opere dei quali letteralmente inondò le biblioteche giuridiche fino alla prima età moderna (e oggi popola i fondi antichi di numerose biblioteche pubbliche). La ricostruzione della strabordante opera di Bartolo in particolare (le opere del Maestro), costituisce il primo obiettivo dei lavori in corso.
2024
Approcci digitali al patrimonio culturale delle università. Gli oggetti, le collezioni, i luoghi della scienza
Il Mulino
147
162
978-88-15-39029-5
Patrimonio culturale, Storia dell'Università, Biblioteche, Archivi, Musei, Libri giuridici, Digital humanities
Maria Alessandra Panzanelli Fratoni
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