Il saggio illustra le vicende legate al concorso per la cattedra di Diritto civile del 1885, vinto da Gianpietro Chironi. Alla selezione parteciparono alcuni dei più illustri nomi della civilistica italiana, anche se all’epoca non ancora del tutto maturi. I criteri per la valutazione e i giudizi della Commissione documentano la riflessione in atto in Italia – almeno dal 1881 – sul metodo civilistico: non trovando più nella geometria lineare del Codice un sicuro e facile approdo, il Diritto civile era alla ricerca di nuovi strumenti, valorizzando sia le scienze morali, politiche e sociali, sia il metodo storico, in un quadro dogmatico complessivamente orientato verso l’area germanica.
LE TENDENZE DELLA CIVILISTICA ITALIANA DI FINE OTTOCENTO NEL CONCORSO PER LA CATTEDRA TORINESE DEL 1885
C. BONZO
In corso di stampa
Abstract
Il saggio illustra le vicende legate al concorso per la cattedra di Diritto civile del 1885, vinto da Gianpietro Chironi. Alla selezione parteciparono alcuni dei più illustri nomi della civilistica italiana, anche se all’epoca non ancora del tutto maturi. I criteri per la valutazione e i giudizi della Commissione documentano la riflessione in atto in Italia – almeno dal 1881 – sul metodo civilistico: non trovando più nella geometria lineare del Codice un sicuro e facile approdo, il Diritto civile era alla ricerca di nuovi strumenti, valorizzando sia le scienze morali, politiche e sociali, sia il metodo storico, in un quadro dogmatico complessivamente orientato verso l’area germanica.| File | Dimensione | Formato | |
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