Le copie del poema dantesco realizzate dal copista Francesco di ser Nardo nel 1337 e 1347 rivelano un livellamento linguistico alla fono-morfologia del fiorentino coevo, con la progressiva cancellazione, accentuatasi nel secondo esemplare, di arcaismi e tratti extra-fiorentini.
Sulla lingua di Francesco di ser Nardo
GEYMONAT, Francesca Virginia
2007-01-01
Abstract
Le copie del poema dantesco realizzate dal copista Francesco di ser Nardo nel 1337 e 1347 rivelano un livellamento linguistico alla fono-morfologia del fiorentino coevo, con la progressiva cancellazione, accentuatasi nel secondo esemplare, di arcaismi e tratti extra-fiorentini.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
id_149531.pdf
Accesso riservato
Tipo di file:
POSTPRINT (VERSIONE FINALE DELL’AUTORE)
Dimensione
5.29 MB
Formato
Adobe PDF
|
5.29 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.