In questo saggio si è cercato di valutare l'effettiva assimilazione da parte di Guido Grandi del calcolo leibniziano e di evidenziare il contributo di questo Autore alla diffusione del medesimo in Italia agli inizi del Settecento. A tal fine si è effettuato lo studio (strumenti matematici, metodi, influenze scientifiche, …) tanto delle sue opere a stampa sul tema, quanto del suo trattatello inedito sul calcolo differenziale e integrale (di cui la sottoscritta ha trovato 7 esemplari differenti), alla luce della ricca corrispondenza (spesso inedita) di Grandi stesso con Leibniz, Hermann e con i matematici italiani quali, G. Manfredi, Stancari, Ceva, Galiani, Lorenzini, ecc.
Guido Grandi e il calcolo leibniziano: presentazione di un manoscritto inedito
GIACARDI, Livia Maria
1994-01-01
Abstract
In questo saggio si è cercato di valutare l'effettiva assimilazione da parte di Guido Grandi del calcolo leibniziano e di evidenziare il contributo di questo Autore alla diffusione del medesimo in Italia agli inizi del Settecento. A tal fine si è effettuato lo studio (strumenti matematici, metodi, influenze scientifiche, …) tanto delle sue opere a stampa sul tema, quanto del suo trattatello inedito sul calcolo differenziale e integrale (di cui la sottoscritta ha trovato 7 esemplari differenti), alla luce della ricca corrispondenza (spesso inedita) di Grandi stesso con Leibniz, Hermann e con i matematici italiani quali, G. Manfredi, Stancari, Ceva, Galiani, Lorenzini, ecc.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.