La legislazione regionale e la contrattazione collettiva concorrono nella disciplina dei rapporti di pubblico impiego dei dipendenti regionali, in quanto esercizio di autonomia (pubblica o privata), che – in quanto tale – è vincolata al rispetto dei principi posti dall’ordinamento derivante che è per noi quello costituzionale, e in particolare del principio del pubblico concorso (art. 97, co. 3°, Cost.). La Costituzione ammette la deroga al concorso «nei casi previsti dalla legge», purché si tratti di ipotesi eccezionali e sorrette da una ragionevole giustificazione. Dalla qualificazione di una procedura selettiva come pubblico concorso discende la giurisdizione del giudice amministrativo: quest’ultima è stata riconosciuta sulle procedure di progressione verticale e talora sulle decisioni di scorrimento delle graduatorie concorsuali.
Il principio del pubblico concorso negli ordinamenti autonomi
GAGLIARDI, Barbara Sara Alessandra
2007-01-01
Abstract
La legislazione regionale e la contrattazione collettiva concorrono nella disciplina dei rapporti di pubblico impiego dei dipendenti regionali, in quanto esercizio di autonomia (pubblica o privata), che – in quanto tale – è vincolata al rispetto dei principi posti dall’ordinamento derivante che è per noi quello costituzionale, e in particolare del principio del pubblico concorso (art. 97, co. 3°, Cost.). La Costituzione ammette la deroga al concorso «nei casi previsti dalla legge», purché si tratti di ipotesi eccezionali e sorrette da una ragionevole giustificazione. Dalla qualificazione di una procedura selettiva come pubblico concorso discende la giurisdizione del giudice amministrativo: quest’ultima è stata riconosciuta sulle procedure di progressione verticale e talora sulle decisioni di scorrimento delle graduatorie concorsuali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.