L’obiettivo era quello di fornire risposte qualificate, tempestive per identificare i farmaci esteri di cui i turisti, giunti in città per seguire i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Torino 2006, avessero bisogno e fornire ogni altra informazione sull’argomento. Durante le Olimpiadi e le Paralimpiadi, lo staff del Centro Regionale di Documentazione sul Farmaco è stato coadiuvato da 22 farmacisti, della Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera di Torino, che hanno prestato la loro attività come volontari, permettendo di tenere aperto il Centro, dalle 9.00 alle 20.00, anche sabato e domenica. Agli specializzandi, addestrati all’utilizzo delle risorse informatiche per la gestione delle richieste e l’informazione scientifica, è stata messa a disposizione la sala operativa del Centro dotata di 2 postazioni computerizzate, 2 linee telefoniche, un fax, un database per la registrazione di ognicontatto telefonico, riviste, libri e banche dati computerizzate. Per ogni telefonata, ogni operatore ha identificato l’interlocutore e registrato in un database il motivo della chiamata, il tipo di quesito, le fonti consultate e il tempo impiegato a rispondere. Sono stati posti al Centro 118 quesiti, provenienti dai farmacisti delle farmacie aperte al pubblico, dai medici convenzionati e dai cittadini. Il ricorso al servizio ha registrato due picchi giornalieri (39,8% nella fascia oraria 14.00-16.00 e il 32,2% in quella 10.00-12.00) ed è stato del 7% circa nei fine settimana. La maggior parte di richieste ha riguardato: identificazione di specialità in commercio all’estero e individuazione di specialità italiane aventi la medesima composizione (34%), interazioni (20%), modalità di prescrizione, dispensazione e rimborsabilità (17%). I farmaci più frequentemente oggetto di richieste d’informazione sono stati: i farmaci per il sistema nervoso centrale (26%), i cardiovascolari (14%) e i gastrointestinali (11%). I risultati di questa esperienza, affrontata con grande entusiasmo dal CRDF e dagli specializzandi della SSFO di Torino, confermano il gradimento da parte degli operatori sanitari e dei cittadini per un’attività consolidata e sottolineano l’utilità del servizio in circostanze in cui il bisogno di avere a disposizione un’informazione tempestiva e affidabile è maggiore.
Passion Lives Here: l’esperienza del Centro Regionale di Documentazione sul Farmaco di Torino ai Giochi Olimpici invernali
FANTOZZI, Roberto;BENETTI, ELISA;ROSA, ARIANNA CAROLINA;BOSCARO, Valentina;
2006-01-01
Abstract
L’obiettivo era quello di fornire risposte qualificate, tempestive per identificare i farmaci esteri di cui i turisti, giunti in città per seguire i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Torino 2006, avessero bisogno e fornire ogni altra informazione sull’argomento. Durante le Olimpiadi e le Paralimpiadi, lo staff del Centro Regionale di Documentazione sul Farmaco è stato coadiuvato da 22 farmacisti, della Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera di Torino, che hanno prestato la loro attività come volontari, permettendo di tenere aperto il Centro, dalle 9.00 alle 20.00, anche sabato e domenica. Agli specializzandi, addestrati all’utilizzo delle risorse informatiche per la gestione delle richieste e l’informazione scientifica, è stata messa a disposizione la sala operativa del Centro dotata di 2 postazioni computerizzate, 2 linee telefoniche, un fax, un database per la registrazione di ognicontatto telefonico, riviste, libri e banche dati computerizzate. Per ogni telefonata, ogni operatore ha identificato l’interlocutore e registrato in un database il motivo della chiamata, il tipo di quesito, le fonti consultate e il tempo impiegato a rispondere. Sono stati posti al Centro 118 quesiti, provenienti dai farmacisti delle farmacie aperte al pubblico, dai medici convenzionati e dai cittadini. Il ricorso al servizio ha registrato due picchi giornalieri (39,8% nella fascia oraria 14.00-16.00 e il 32,2% in quella 10.00-12.00) ed è stato del 7% circa nei fine settimana. La maggior parte di richieste ha riguardato: identificazione di specialità in commercio all’estero e individuazione di specialità italiane aventi la medesima composizione (34%), interazioni (20%), modalità di prescrizione, dispensazione e rimborsabilità (17%). I farmaci più frequentemente oggetto di richieste d’informazione sono stati: i farmaci per il sistema nervoso centrale (26%), i cardiovascolari (14%) e i gastrointestinali (11%). I risultati di questa esperienza, affrontata con grande entusiasmo dal CRDF e dagli specializzandi della SSFO di Torino, confermano il gradimento da parte degli operatori sanitari e dei cittadini per un’attività consolidata e sottolineano l’utilità del servizio in circostanze in cui il bisogno di avere a disposizione un’informazione tempestiva e affidabile è maggiore.
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