Nell'articolo viene costruito, sotto l'assunzione (compatibile con ZFC) che ogni famiglia quasi-disgiunta massimale su un insieme numerabile abbia cardinalità del continuo, uno spazio sequenziale, regolare e σ-compatto (quindi anche Lindelöf e paracompatto), che non è ereditariamente debolmente di Whyburn. Tale esempio risponde ad una questione aperta, posta inizialmente da V.V. Tkachuk e I.V. Yashenko nell'articolo: "Almost closed sets and topologies they determine" (Commentationes Mathematicae Universitatis Carolinae, 42 (2), 2001, pag. 393–403), e quindi sollevata nuovamente da F. Obersnel, dopo un tentativo di soluzione rivelatosi non corretto, nell'articolo: "Corrigendum to “Some notes on weakly Whyburn spaces” [Topology Appl. 128 (2003) 257–262]" (Topology and its Applications, 138, 2004, pag. 323-324).
A consistent σ-compact sequential space which is not hereditarily weakly Whyburn
COSTANTINI, Camillo
2007-01-01
Abstract
Nell'articolo viene costruito, sotto l'assunzione (compatibile con ZFC) che ogni famiglia quasi-disgiunta massimale su un insieme numerabile abbia cardinalità del continuo, uno spazio sequenziale, regolare e σ-compatto (quindi anche Lindelöf e paracompatto), che non è ereditariamente debolmente di Whyburn. Tale esempio risponde ad una questione aperta, posta inizialmente da V.V. Tkachuk e I.V. Yashenko nell'articolo: "Almost closed sets and topologies they determine" (Commentationes Mathematicae Universitatis Carolinae, 42 (2), 2001, pag. 393–403), e quindi sollevata nuovamente da F. Obersnel, dopo un tentativo di soluzione rivelatosi non corretto, nell'articolo: "Corrigendum to “Some notes on weakly Whyburn spaces” [Topology Appl. 128 (2003) 257–262]" (Topology and its Applications, 138, 2004, pag. 323-324).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.