Il Convegno A.M.I.A.R., giunto alla sua settima edizione, si occupa quest’anno dell’applicazione dell’Agopuntura e delle altre Medicine non Convenzionali in Ginecologia ed Ostetricia e del loro recepimento all’interno del percorso normativo. Le irregolarità del ciclo mestruale e l’amenorrea riducono considerevolmente la fertilità della popolazione femminile, mentre la dismenorrea e la sindrome premestruale peggiorano per alcuni giorni al mese la qualità della vita di molte donne. Altrettanto diffusa è la sindrome climaterica, che spesso non si limita a fastidiose vampate con sudorazione, ma comprende anche un’intensa sintomatologia psichica, viscerale e somatica. Vi è una crescente evidenza del notevole impatto delle MnC su tutte queste condizioni patologiche. Anche il campo dell’Ostetricia offre numerose possibilità di intervento ad Agopuntura e MnC, dal momento che nel periodo gravidico, soprattutto nella sua prima parte, molti farmaci sono controindicati o sconsigliati. In questo caso terapie naturali di provata efficacia e prive di effetti collaterali possono risolvere molti problemi di salute, senza mettere in pericolo il nascituro. Tra queste citiamo l’impiego dell’Agopuntura nella nausea e vomito gravidici, nelle lombosciatalgie degli ultimi mesi di gestazione e nell’ipogalattia del puerperio. L’Agopuntura può inoltre essere impiegata nel rivolgimento fetale, in caso di presentazione podalica del feto, evitando il ricorso al parto con taglio cesareo, nell’induzione del travaglio e nel periodo espulsivo del parto a scopo analgesico. Dal 1997 è attivo, presso la Cattedra C di Ginecologia ed Ostetricia dell’Università di Torino, diretto dalla Prof.ssa Chiara Benedetto, il Servizio di Agopuntura in Ginecologia ed Ostetricia, che collabora per quanto riguarda l’attività clinica e sperimentale con la Scuola di Agopuntura C.S.T.N.F. di Torino, fondata nel 1978. Nel corso di questi 10 anni il Servizio, oltre a curare migliaia di donne con l’Agopuntura, effettuata in convenzione con l’SSR , ha prodotto una sperimentazione scientifica, che sarà in parte illustrata nel corso dei lavori. Nella tarda mattinata si terrà inoltre una tavola rotonda nel corso della quale si affronterà il tema dell’introduzione delle Medicine non Convenzionali all’interno della Sanità Pubblica. Alcune Regioni, quali Toscana ed Emilia-Romagna, hanno già legiferato in materia ed istituito centri all’interno dei quali Agopuntura, Omeopatia e Fitoterapia vengono erogate direttamente dal SSN e in regime di convenzione, previo pagamento di ticket. La Regione Piemonte ha recentemente inserito nella proposta di Piano Socio Sanitario (2006-2010) una sezione dedicata alle MnC, promuovendone l’osservazione, lo studio e la sperimentazione all’interno del Sistema Sanitario Regionale. Ai lavori della tavola rotonda interverrà l’Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari del Piemonte (AReSS) con il suo Direttore Generale Dott. Oscar Bertetto ed il Coordinatore dell’Area Tecnico-Sanitaria Dott. Mario Lombardo; proprio l’AReSS ha ricevuto dalla Regione Piemonte l’incarico di rappresentarla “nelle istruttorie tecniche per la formulazione di proposte di nuovi percorsi di Medicina non Convenzionale” ed ha recentemente provveduto all’istituzione di un “Tavolo Tecnico” di supporto alla sua azione, comprendente esperti qualificati nella materia e personale amministrativo.
Il Servizio di Agopuntura in Ginecologia e Ostetricia dell’ASO OIRM - S. Anna: 10 anni di esperienza nell’erogazione di prestazioni di MnC con il SSR piemontese.
BENEDETTO, Chiara
2007-01-01
Abstract
Il Convegno A.M.I.A.R., giunto alla sua settima edizione, si occupa quest’anno dell’applicazione dell’Agopuntura e delle altre Medicine non Convenzionali in Ginecologia ed Ostetricia e del loro recepimento all’interno del percorso normativo. Le irregolarità del ciclo mestruale e l’amenorrea riducono considerevolmente la fertilità della popolazione femminile, mentre la dismenorrea e la sindrome premestruale peggiorano per alcuni giorni al mese la qualità della vita di molte donne. Altrettanto diffusa è la sindrome climaterica, che spesso non si limita a fastidiose vampate con sudorazione, ma comprende anche un’intensa sintomatologia psichica, viscerale e somatica. Vi è una crescente evidenza del notevole impatto delle MnC su tutte queste condizioni patologiche. Anche il campo dell’Ostetricia offre numerose possibilità di intervento ad Agopuntura e MnC, dal momento che nel periodo gravidico, soprattutto nella sua prima parte, molti farmaci sono controindicati o sconsigliati. In questo caso terapie naturali di provata efficacia e prive di effetti collaterali possono risolvere molti problemi di salute, senza mettere in pericolo il nascituro. Tra queste citiamo l’impiego dell’Agopuntura nella nausea e vomito gravidici, nelle lombosciatalgie degli ultimi mesi di gestazione e nell’ipogalattia del puerperio. L’Agopuntura può inoltre essere impiegata nel rivolgimento fetale, in caso di presentazione podalica del feto, evitando il ricorso al parto con taglio cesareo, nell’induzione del travaglio e nel periodo espulsivo del parto a scopo analgesico. Dal 1997 è attivo, presso la Cattedra C di Ginecologia ed Ostetricia dell’Università di Torino, diretto dalla Prof.ssa Chiara Benedetto, il Servizio di Agopuntura in Ginecologia ed Ostetricia, che collabora per quanto riguarda l’attività clinica e sperimentale con la Scuola di Agopuntura C.S.T.N.F. di Torino, fondata nel 1978. Nel corso di questi 10 anni il Servizio, oltre a curare migliaia di donne con l’Agopuntura, effettuata in convenzione con l’SSR , ha prodotto una sperimentazione scientifica, che sarà in parte illustrata nel corso dei lavori. Nella tarda mattinata si terrà inoltre una tavola rotonda nel corso della quale si affronterà il tema dell’introduzione delle Medicine non Convenzionali all’interno della Sanità Pubblica. Alcune Regioni, quali Toscana ed Emilia-Romagna, hanno già legiferato in materia ed istituito centri all’interno dei quali Agopuntura, Omeopatia e Fitoterapia vengono erogate direttamente dal SSN e in regime di convenzione, previo pagamento di ticket. La Regione Piemonte ha recentemente inserito nella proposta di Piano Socio Sanitario (2006-2010) una sezione dedicata alle MnC, promuovendone l’osservazione, lo studio e la sperimentazione all’interno del Sistema Sanitario Regionale. Ai lavori della tavola rotonda interverrà l’Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari del Piemonte (AReSS) con il suo Direttore Generale Dott. Oscar Bertetto ed il Coordinatore dell’Area Tecnico-Sanitaria Dott. Mario Lombardo; proprio l’AReSS ha ricevuto dalla Regione Piemonte l’incarico di rappresentarla “nelle istruttorie tecniche per la formulazione di proposte di nuovi percorsi di Medicina non Convenzionale” ed ha recentemente provveduto all’istituzione di un “Tavolo Tecnico” di supporto alla sua azione, comprendente esperti qualificati nella materia e personale amministrativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.