1. Premessa - 2. Limiti all’oggetto della prova in particolare - 3. I limiti al “mezzo” di prova contraria - 4. Un’apparente agevolazione probatoria per il fisco: le cd. presunzioni semplicissime Oggetto delle presenti riflessioni sono alcuni problemi, concreti, derivanti dal necessario riconoscimento del diritto alla prova, per fisco e contribuente, nella fase amministrativa e giurisdizionale, e dalla correlata necessità di rispetto del canone di ragionevolezza e uguaglianza anche con riguardo a tale settore. Senza pretesa di completezza, si esamineranno alcuni (almeno apparenti) aspetti critici e, in particolare, la presenza di apparenti asimmetrie tra situazioni nelle quali viene limitato il diritto alla prova del contribuente, da un lato, e situazioni nelle quali appare invece agevolata la prova del fisco, scegliendo, tra queste ultime, esemplificativamente, il tema delle cd. presunzioni semplicissime o supersemplici di cui all’art. 39, comma 2, D.P.R. 600/1973. Tenteremo di razionalizzare la materia, individuando alcuni principi guida comuni, in modo da offrire un quadro dei limiti all’agire pubblico e, simmetricamente, delle possibili difese esperibili dalla parte privata. Un adeguato inquadramento teorico è funzionale infatti sia alla elaborazione delle strategie difensive dei contribuenti sia a fornire valide linee guida per il comportamento dei giudici.
Asimmetrie nel diritto alla “prova” tra Fisco e contribuente e diritto di difesa
MARCHESELLI, Alberto
2007-01-01
Abstract
1. Premessa - 2. Limiti all’oggetto della prova in particolare - 3. I limiti al “mezzo” di prova contraria - 4. Un’apparente agevolazione probatoria per il fisco: le cd. presunzioni semplicissime Oggetto delle presenti riflessioni sono alcuni problemi, concreti, derivanti dal necessario riconoscimento del diritto alla prova, per fisco e contribuente, nella fase amministrativa e giurisdizionale, e dalla correlata necessità di rispetto del canone di ragionevolezza e uguaglianza anche con riguardo a tale settore. Senza pretesa di completezza, si esamineranno alcuni (almeno apparenti) aspetti critici e, in particolare, la presenza di apparenti asimmetrie tra situazioni nelle quali viene limitato il diritto alla prova del contribuente, da un lato, e situazioni nelle quali appare invece agevolata la prova del fisco, scegliendo, tra queste ultime, esemplificativamente, il tema delle cd. presunzioni semplicissime o supersemplici di cui all’art. 39, comma 2, D.P.R. 600/1973. Tenteremo di razionalizzare la materia, individuando alcuni principi guida comuni, in modo da offrire un quadro dei limiti all’agire pubblico e, simmetricamente, delle possibili difese esperibili dalla parte privata. Un adeguato inquadramento teorico è funzionale infatti sia alla elaborazione delle strategie difensive dei contribuenti sia a fornire valide linee guida per il comportamento dei giudici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.