Il Centro di Salute Mentale 5B dei Comuni di Collegno e Grugliasco, è inserito dal 2002 in un progetto d’aiuto sulla tutela dei minori e della genitorialità a rischio articolato e ampio, formato da interventi connessi fra di loro. Il progetto ha come primo obiettivo quello di operare per prevenire e rimuovere le situazioni di bisogno con una politica volta a costruire e potenziare una rete dei servizi che, insieme al Consorzio dei Servizi Sociali dei suddetti comuni, agli Enti Locali, alle Agenzie Educative a vario titolo operanti nel territorio, consenta una risposta diffusa, flessibile e personalizzata alle esigenze complessive ed individuali, superando la logica degli interventi per categoria. Il Progetto “Maltrattanti, maltrattati & rete sociale” trae origine da questi presupposti. In esso si sottolinea l’importanza della “rete” integrata dei servizi (sociali, sanitari, educativi e scolastici), nonché del raccordo con l’Autorità Giudiziaria (Tribunale dei Minori, Tribunale Ordinario Procura della Repubblica) e con le Forze dell’ordine. Sono state costituite équipe multidisciplinari a vari livelli, con funzioni di consulenza per gli operatori del territorio, quando necessario, di presa in carico di situazioni. L’intervento di presa in carico valutativa di nuclei familiari maltrattanti ha la finalità specifica di rendere possibile una valutazione tempestiva delle cause dei comportamenti non adeguati messi in atto dagli adulti nelle situazioni di maltrattamento o trascuratezza e, di conseguenza, l’espressione di un’elaborazione e di un progetto di supporto psicologico da parte del Servizio di Salute Mentale. Verrà descritta una situazione di emergenza e urgenza gestita e inserita nel progetto descritto.

Progetto maltrattanti, maltrattati e rete sociale. Gestione dell’urgenza nel Dipartimento Universitario di Salute Mentale 5B Regione Piemonte

FURLAN, Piermaria
2004-01-01

Abstract

Il Centro di Salute Mentale 5B dei Comuni di Collegno e Grugliasco, è inserito dal 2002 in un progetto d’aiuto sulla tutela dei minori e della genitorialità a rischio articolato e ampio, formato da interventi connessi fra di loro. Il progetto ha come primo obiettivo quello di operare per prevenire e rimuovere le situazioni di bisogno con una politica volta a costruire e potenziare una rete dei servizi che, insieme al Consorzio dei Servizi Sociali dei suddetti comuni, agli Enti Locali, alle Agenzie Educative a vario titolo operanti nel territorio, consenta una risposta diffusa, flessibile e personalizzata alle esigenze complessive ed individuali, superando la logica degli interventi per categoria. Il Progetto “Maltrattanti, maltrattati & rete sociale” trae origine da questi presupposti. In esso si sottolinea l’importanza della “rete” integrata dei servizi (sociali, sanitari, educativi e scolastici), nonché del raccordo con l’Autorità Giudiziaria (Tribunale dei Minori, Tribunale Ordinario Procura della Repubblica) e con le Forze dell’ordine. Sono state costituite équipe multidisciplinari a vari livelli, con funzioni di consulenza per gli operatori del territorio, quando necessario, di presa in carico di situazioni. L’intervento di presa in carico valutativa di nuclei familiari maltrattanti ha la finalità specifica di rendere possibile una valutazione tempestiva delle cause dei comportamenti non adeguati messi in atto dagli adulti nelle situazioni di maltrattamento o trascuratezza e, di conseguenza, l’espressione di un’elaborazione e di un progetto di supporto psicologico da parte del Servizio di Salute Mentale. Verrà descritta una situazione di emergenza e urgenza gestita e inserita nel progetto descritto.
2004
15es Journées de l’AFERUP/IV Congrès National SIPU Urgences psychiatriques et réseaux de soins dans la communauté: évolution et changement/Urgenze psichiatriche e rete di servizi nel territorio: evoluzione e cambiamento.
Torino
30/31 gennaio e 1 febbraio 2004.
Abstract Book
Dipartimento di Salute Mentale 5b A.S.O. San Luigi Gonzaga-ASL5 Collegno-Università di Torino.
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maltrattanti; maltrattati; rete sociale; rete dei servizi; progetto d'aiuto; urgenza; emergenza tutela dei minori; genitorialità a rischio; assistenza territoriale
Cristina E; Caporale D; Rosina B; Lomazzi S; Seniga F; Furlan PM
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