La sindrome del burn-out è un fenomeno complesso, il cui problema di fondo è riconoscere l’importanza dello stress lavorativo e della gestione delle risorse umane. Per molti autori il fenomeno è relativo a specifiche “helping-profession”, che richiedono particolari competenze al rapporto umano e all’empatia: in questi casi, il carico emotivo ha un peso maggiore e richiede un’aggiunta di risorse umane per favorire processi di adattamento attivo alle problematiche connesse allo stress lavorativo. Lo scopo del presente lavoro è stato di valutare l’incidenza della sindrome del burn-out nel personale infermieristico che opera in Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura e in reparti di Rianimazione in Italia (Aziende Sanitarie Ospedaliere “San Luigi Gonzaga” di Orbassano e “San Giovanni Battista” di Torino) e in Brasile (Ospedale di Maçieò). L’indagine si è avvalsa di una questionario composto da: a) sezione anagrafica; b) inchiesta semistrutturata (atteggiamenti verso i pazienti, percezione di sé, rapporti tra operatori, aspettative nei confronti della struttura); c) Maslach Burn-out Inventory. Dall’analisi dei dati è risultato che in entrambe le nazioni e in entrambi i reparti (psichiatria e rianimazione) il personale infermieristico è portato all’esaurimento emotivo, ma non usano la depersonalizzazione come mezzo di difesa verso lo stress emotivo. Il Brasile appare maggiormente a rischio di burn-out, in quanto nelle unità operative prevale una bassa realizzazione personale.
Livelli e fattori del Burn-out nella professione infermieristica
PICCI, Rocco Luigi;
2004-01-01
Abstract
La sindrome del burn-out è un fenomeno complesso, il cui problema di fondo è riconoscere l’importanza dello stress lavorativo e della gestione delle risorse umane. Per molti autori il fenomeno è relativo a specifiche “helping-profession”, che richiedono particolari competenze al rapporto umano e all’empatia: in questi casi, il carico emotivo ha un peso maggiore e richiede un’aggiunta di risorse umane per favorire processi di adattamento attivo alle problematiche connesse allo stress lavorativo. Lo scopo del presente lavoro è stato di valutare l’incidenza della sindrome del burn-out nel personale infermieristico che opera in Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura e in reparti di Rianimazione in Italia (Aziende Sanitarie Ospedaliere “San Luigi Gonzaga” di Orbassano e “San Giovanni Battista” di Torino) e in Brasile (Ospedale di Maçieò). L’indagine si è avvalsa di una questionario composto da: a) sezione anagrafica; b) inchiesta semistrutturata (atteggiamenti verso i pazienti, percezione di sé, rapporti tra operatori, aspettative nei confronti della struttura); c) Maslach Burn-out Inventory. Dall’analisi dei dati è risultato che in entrambe le nazioni e in entrambi i reparti (psichiatria e rianimazione) il personale infermieristico è portato all’esaurimento emotivo, ma non usano la depersonalizzazione come mezzo di difesa verso lo stress emotivo. Il Brasile appare maggiormente a rischio di burn-out, in quanto nelle unità operative prevale una bassa realizzazione personale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.