Il progetto sulle aree verdi è il frutto dell’esperienza del Centro Diurno di Orbassano, avviata nell’anno 2002, dapprima con un’attività di laboratorio di giardinaggio ed in seguito è continuata con la manutenzione di un’area verde della casa di riposo “Mariuccia”. La positività dell’esperienza ha condotto ad estendere l’attività all’interno delle Serre di Collegno, con la collaborazione del Comune ed il coinvolgimento anche di altri Enti (Università di Agraria, A.S.L. ect.). L’esperienza ha consentito la collaborazione fra figure professionali provenienti da ambiti diversi (A.S.L., Comune Università, Cooperative, Associazioni etc) permettendo una sperimentazione di lavoro in rete ad un livello sempre più complesso. Per questo motivo si rileva l’importanza della sinergia fra le diverse figure professionali che lavorano direttamente con il paziente svestendosi momentaneamente del proprio ruolo, consentendo così di abbassare le difese psicologiche, per un confronto sulla relazione con il paziente più vera e reale. Ciò consente di vivere il paziente oltre la sua malattia cogliendo aspetti rilevanti della sua interiorità. In un secondo tempo il professionista si riappropria del proprio ruolo attivandosi per la progettazione di un percorso riabilitativo, da attuare mediante il confronto e la partecipazione del paziente: in tal modo quest’ultimo diventa partecipe diretto del proprio progetto terapeutico.
Sinergie e integrazione fra diverse figure professionali in un processo terapeutico riabilitativo
FURLAN, Piermaria
2004-01-01
Abstract
Il progetto sulle aree verdi è il frutto dell’esperienza del Centro Diurno di Orbassano, avviata nell’anno 2002, dapprima con un’attività di laboratorio di giardinaggio ed in seguito è continuata con la manutenzione di un’area verde della casa di riposo “Mariuccia”. La positività dell’esperienza ha condotto ad estendere l’attività all’interno delle Serre di Collegno, con la collaborazione del Comune ed il coinvolgimento anche di altri Enti (Università di Agraria, A.S.L. ect.). L’esperienza ha consentito la collaborazione fra figure professionali provenienti da ambiti diversi (A.S.L., Comune Università, Cooperative, Associazioni etc) permettendo una sperimentazione di lavoro in rete ad un livello sempre più complesso. Per questo motivo si rileva l’importanza della sinergia fra le diverse figure professionali che lavorano direttamente con il paziente svestendosi momentaneamente del proprio ruolo, consentendo così di abbassare le difese psicologiche, per un confronto sulla relazione con il paziente più vera e reale. Ciò consente di vivere il paziente oltre la sua malattia cogliendo aspetti rilevanti della sua interiorità. In un secondo tempo il professionista si riappropria del proprio ruolo attivandosi per la progettazione di un percorso riabilitativo, da attuare mediante il confronto e la partecipazione del paziente: in tal modo quest’ultimo diventa partecipe diretto del proprio progetto terapeutico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.