La monografia è dedicata al controverso tema delle imposte patrimoniali. A questi tributi vengono di frequente associati effetti distruttivi o, al contrario, taumaturgici. Il quadro complessivo resta ambiguo anche osservando la distribuzione storica e geografica delle imposte sul patrimonio: questa appare ineguale nell'ordinamento italiano come negli ordinamenti europei. L'opera ricostruisce quindi analiticamente la struttura impositiva dette imposte generali avvicendatesi nell'ordinamento italiano, comparandola con le più rilevanti esperienze europee. In parallelo, vengono delineati i tratti caratterizzanti delle imposte speciali, raffrontando poi l'imposizione immobiliare interna con le Property taxes statunitensi. La ricognizione di questi profili consente lo sviluppo di una ipotesi definitoria che colga la struttura essenziale dei prelievi sul patrimonio. Viene cosi offerta centralità alla sufficienza della titolarità di diritti che, sola, integra il presupposto del prelievo. A partire da questa definizione vengono analizzati i profili equitativi connessi ai prelievi sul patrimonio. Vengono trattate le giustificazioni dei prelievi nella prospettiva della capacità contributiva, della discriminazione reddituale e patrimoniale, della redistribuzione, dell'eguaglianza nella ripartizione dei carichi, tentando anche una ricostruzione del prelievo nell'innovativo prisma della "visibilità". L'opera si chiude affrontando il tema dell'evoluzione dell'imposta, considerata sia nell'ambito della competizione tra enti impositori (interni ed internazionali), sia nei tentativi di adattamento dette teorie evoluzioniste al fenomeno impositivo. Le imposte sul patrimonio sono destinate all'estinzione?
Contributo allo studio delle imposte sul patrimonio
MARELLO, Enrico
2006-01-01
Abstract
La monografia è dedicata al controverso tema delle imposte patrimoniali. A questi tributi vengono di frequente associati effetti distruttivi o, al contrario, taumaturgici. Il quadro complessivo resta ambiguo anche osservando la distribuzione storica e geografica delle imposte sul patrimonio: questa appare ineguale nell'ordinamento italiano come negli ordinamenti europei. L'opera ricostruisce quindi analiticamente la struttura impositiva dette imposte generali avvicendatesi nell'ordinamento italiano, comparandola con le più rilevanti esperienze europee. In parallelo, vengono delineati i tratti caratterizzanti delle imposte speciali, raffrontando poi l'imposizione immobiliare interna con le Property taxes statunitensi. La ricognizione di questi profili consente lo sviluppo di una ipotesi definitoria che colga la struttura essenziale dei prelievi sul patrimonio. Viene cosi offerta centralità alla sufficienza della titolarità di diritti che, sola, integra il presupposto del prelievo. A partire da questa definizione vengono analizzati i profili equitativi connessi ai prelievi sul patrimonio. Vengono trattate le giustificazioni dei prelievi nella prospettiva della capacità contributiva, della discriminazione reddituale e patrimoniale, della redistribuzione, dell'eguaglianza nella ripartizione dei carichi, tentando anche una ricostruzione del prelievo nell'innovativo prisma della "visibilità". L'opera si chiude affrontando il tema dell'evoluzione dell'imposta, considerata sia nell'ambito della competizione tra enti impositori (interni ed internazionali), sia nei tentativi di adattamento dette teorie evoluzioniste al fenomeno impositivo. Le imposte sul patrimonio sono destinate all'estinzione?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.