Recupero del biogas dalla vasca di stocaggio del liquame digerito per mezzo di una copertura flottante

La digestione anaerobica di biomasse di origine agricola zootecnica sta attraversando un periodo di forte sviluppo e numerosi nuovi impianti stanno sorgendo sul territorio nazionale. Questi ultimi, a valle del processo di digestione, necessitano di vasche di stoccaggio del liquame digerito, o della frazione liquida (FL) derivata dalla sua separazione meccanica che, generalmente, sono scoperte e fuori terra e che dovrebbero avere una capacità idonea a consentire una successiva corretta utilizzazione agronomica di questi reflui. In tali vasche, tuttavia, a seguito della presenza di una ancora significativa quantità di sostanza organica nel liquame digerito, si verificano ulteriori rilasci di biogas che, se non recuperati, oltre a rappresentare un danno economico per l’azienda, generano un non indifferente inquinamento atmosferico. Al fine di quantificare questi aspetti, nell’ambito del progetto Europeo “EU-Agrobiogas”,sono state effettuate alcune prove, sia in laboratorio in impianti batch, impiegando diversi liquami digeriti, sia in una vasca di stoccaggio della frazione liquida separata del liquame digerito da un impianto di biogas di potenza installata pari a 1MWel.