Pseudolo, protagonista della commedia a lui intitolata e tipico servo astuto, afferma in un monologo che la Fortuna influisce moltissimo sulle azioni umane, anche a scapito dell'intelligenza e dell'impegno. Sono considerazioni topiche, ma non prive d'interesse, tanto più che nel 194 a.C. - tre anni prima della messinscena dello Pseudolus - fu inaugurato a Roma un tempio per il culto di Fortiuna Primigenia, un segno quindi dell'attenzione rivolta alla Sorte nell'Urbe. In base al contesto dello Pseudolus, il monologo suddetto si rivela uno dei modi in cui si manifesta il disincanto e il riso amaro di Plauto in un momento di profonde trasformazioni socioeconomiche di Roma.
Quando sorte rima con morte: Plauto, Pseud. 667-693
SEITA, Mario
2009-01-01
Abstract
Pseudolo, protagonista della commedia a lui intitolata e tipico servo astuto, afferma in un monologo che la Fortuna influisce moltissimo sulle azioni umane, anche a scapito dell'intelligenza e dell'impegno. Sono considerazioni topiche, ma non prive d'interesse, tanto più che nel 194 a.C. - tre anni prima della messinscena dello Pseudolus - fu inaugurato a Roma un tempio per il culto di Fortiuna Primigenia, un segno quindi dell'attenzione rivolta alla Sorte nell'Urbe. In base al contesto dello Pseudolus, il monologo suddetto si rivela uno dei modi in cui si manifesta il disincanto e il riso amaro di Plauto in un momento di profonde trasformazioni socioeconomiche di Roma.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.