Il contributo discute la rilevanza anche politica dell'insegnamento della lingua nazionale e, con vari esempi letterari, da Dante a Leopardi, e politici (soprattutto in riferimento alla Francia rivoluzionaria) suggerisce l'opportunità di considerare le identità dialettali come distintive, non come seriamente alternative alle lingue nazionali. Discussione introduttiva sui rapporti tra problema linguistico, tradizioni culturali e ridefinizione delle identità nazionali di riferimento, soprattutto nelle zone di frontiera, durante la Seconda guerra mondiale. Per l'Italia, si tratta specialmente delle origini dei movimenti autonomisti e federalisti tra il 1943 e il 1994.
Intervento introduttivo
PERONA, Gianni
2008-01-01
Abstract
Il contributo discute la rilevanza anche politica dell'insegnamento della lingua nazionale e, con vari esempi letterari, da Dante a Leopardi, e politici (soprattutto in riferimento alla Francia rivoluzionaria) suggerisce l'opportunità di considerare le identità dialettali come distintive, non come seriamente alternative alle lingue nazionali. Discussione introduttiva sui rapporti tra problema linguistico, tradizioni culturali e ridefinizione delle identità nazionali di riferimento, soprattutto nelle zone di frontiera, durante la Seconda guerra mondiale. Per l'Italia, si tratta specialmente delle origini dei movimenti autonomisti e federalisti tra il 1943 e il 1994.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.