Il presente testo rappresenta l’introduzione e il riassunto di un più ampio studio, in corso di elaborazione, dedicato al mito letterario della Dacia nella cultura romena. Con questa presentazione di un mito che trova nella contaminazione, nell’ibridazione e nel sincretismo di culture e di forme uno dei propri punti di forza e una delle sue caratteristiche più peculiari, desideriamo rendere omaggio (da una prospettiva «letteraria»), all’instancabile e acuto indagatore (dal punto di vista «linguistico») dell’affascinante – e istruttivo – universo del contatto tra culture e società. L’autore colloca il «mito dacico» nell’ambito dei miti moderni creati/promossi dalla società romena, tratteggiandone e motivandone la genesi e lo sviluppo, individuandone i tratti distintivi essenziali e indicando le ragioni del fascino che esso ha esercitato sulle élite politico-culturali a cavallo tra Otto e Novecento e continua a esercitare ancor oggi, soprattutto a livello di cultura di massa e di pseudoscienza. Lo studio si focalizza quindi sul «mito letterario» della Dacia e sulle sue specificità, delineando un’analisi di temi, motivi, personaggi, simboli caratteristici nonché dei generi letterari privilegiati, per concludersi con alcune considerazioni intorno alla «(s)fortuna critica» del «mito letterario dacico».
Il mito letterario della Dacia tra Otto e Novecento: preliminari a un’analisi (origini, temi, motivi, personaggi e simboli)
MERLO, Roberto
2007-01-01
Abstract
Il presente testo rappresenta l’introduzione e il riassunto di un più ampio studio, in corso di elaborazione, dedicato al mito letterario della Dacia nella cultura romena. Con questa presentazione di un mito che trova nella contaminazione, nell’ibridazione e nel sincretismo di culture e di forme uno dei propri punti di forza e una delle sue caratteristiche più peculiari, desideriamo rendere omaggio (da una prospettiva «letteraria»), all’instancabile e acuto indagatore (dal punto di vista «linguistico») dell’affascinante – e istruttivo – universo del contatto tra culture e società. L’autore colloca il «mito dacico» nell’ambito dei miti moderni creati/promossi dalla società romena, tratteggiandone e motivandone la genesi e lo sviluppo, individuandone i tratti distintivi essenziali e indicando le ragioni del fascino che esso ha esercitato sulle élite politico-culturali a cavallo tra Otto e Novecento e continua a esercitare ancor oggi, soprattutto a livello di cultura di massa e di pseudoscienza. Lo studio si focalizza quindi sul «mito letterario» della Dacia e sulle sue specificità, delineando un’analisi di temi, motivi, personaggi, simboli caratteristici nonché dei generi letterari privilegiati, per concludersi con alcune considerazioni intorno alla «(s)fortuna critica» del «mito letterario dacico».File | Dimensione | Formato | |
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