A partire dall’anno 2003, è stata studiata una popolazione di Tursiopi nell’arcipelago delle Pelagie (Sicilia), nell’ambito del progetto LIFE “Del.Ta.” (NAT/IT/000163). Durante l’estate 2006 sono stati condotti monitoraggi terrestri da sei località sull’isola di Lampedusa, una delle isole dell’arcipelago, in orari fissi durante il giorno, e in condizioni meteomarine standard. Sono state adottate le metodologie dello scan continuo dell’orizzonte e del focal group sampling. Per ogni avvistamento sono stati registrati le interazioni con le imbarcazioni e il comportamento dei delfini, per un totale di 35 avvistamenti e 236 ore di monitoraggio dalla scogliera dell’isola. Le analisi statistiche mostrano che il tempo di permanenza in superficie del gruppo decresce in presenza di imbarcazioni. Più del 78% degli avvistamenti presenta interazioni di tipo negativo (allontanamento) tra i delfini e le imbarcazioni che si avvicinano oltre i 200m. Avvicinamenti e interazioni positive si riscontrano solo tra i delfini e i pescherecci in attività situati oltre i 200m dal gruppo. Le analisi comportamentali mostrano che gli animali cambiano la tipologia di attività in presenza di imbarcazioni, aumentando i cambiamenti di direzione e riducendo il nuoto normale. L’analisi delle catene Markoviane evidenzia come gli animali semplificano i loro comportamenti in presenza di imbarcazioni. Il transito di navi rapide che non modificano la loro velocità e direzione porta gli animali ad interrompere l’attività e a allontanarsi. Questo studio permette di evidenziare che gli animali sono disturbati dal traffico nautico nell’area. Sarà importante valutare gli impatti negativi a lungo termine di questo disturbo sulla popolazione attraverso un confronto con altre zone in cui è presente lo stesso tipo di disturbo.
Monitoraggio terrestre dell'interazione di Tursiops truncatus col traffico nautico nell'isola di Lampedusa
PAPALE, ELENA
2008-01-01
Abstract
A partire dall’anno 2003, è stata studiata una popolazione di Tursiopi nell’arcipelago delle Pelagie (Sicilia), nell’ambito del progetto LIFE “Del.Ta.” (NAT/IT/000163). Durante l’estate 2006 sono stati condotti monitoraggi terrestri da sei località sull’isola di Lampedusa, una delle isole dell’arcipelago, in orari fissi durante il giorno, e in condizioni meteomarine standard. Sono state adottate le metodologie dello scan continuo dell’orizzonte e del focal group sampling. Per ogni avvistamento sono stati registrati le interazioni con le imbarcazioni e il comportamento dei delfini, per un totale di 35 avvistamenti e 236 ore di monitoraggio dalla scogliera dell’isola. Le analisi statistiche mostrano che il tempo di permanenza in superficie del gruppo decresce in presenza di imbarcazioni. Più del 78% degli avvistamenti presenta interazioni di tipo negativo (allontanamento) tra i delfini e le imbarcazioni che si avvicinano oltre i 200m. Avvicinamenti e interazioni positive si riscontrano solo tra i delfini e i pescherecci in attività situati oltre i 200m dal gruppo. Le analisi comportamentali mostrano che gli animali cambiano la tipologia di attività in presenza di imbarcazioni, aumentando i cambiamenti di direzione e riducendo il nuoto normale. L’analisi delle catene Markoviane evidenzia come gli animali semplificano i loro comportamenti in presenza di imbarcazioni. Il transito di navi rapide che non modificano la loro velocità e direzione porta gli animali ad interrompere l’attività e a allontanarsi. Questo studio permette di evidenziare che gli animali sono disturbati dal traffico nautico nell’area. Sarà importante valutare gli impatti negativi a lungo termine di questo disturbo sulla popolazione attraverso un confronto con altre zone in cui è presente lo stesso tipo di disturbo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.