Il presente lavoro rappresenta una tappa del percorso di elaborazione di un saggio più ampio dedicato alla poetica e alla poesia di Marin Sorescu. Nella prima parte, l'autore fissa alcuni punti di riferimento essenziali per la comprensione della poetica soreschiana: in primo luogo, viene analizzata la relazione dialettica tra lucidità e mistero e viene messo in evidenza il ruolo centrale della soggettività tanto nella poetica esplicita di Sorescu quanto nella modalità comunicativa specifica della sua poesia, la cui definizione conduce alla formulazione di alcune considerazioni puntuali intorno alla natura della poetica/poesia soreschiana; in secondo luogo, si rileva l'estrema importanza della metafora nella poesia soreschiana e viene messo in evidenza il carattere cognitivo sui generis (doxastico, e non epistemico) attribuito dal poeta alla poesia, in connessione con alcune istanze filosofico-scientifiche contemporanee (la "ragione poetica" o "metaforica" della filosofa spagnola Maria Zambrano e la "retorica cognitiva" dei ricercatori americani William Lakoff e Mark Johnson). Nella seconda parte del contributo, l'autore analizza alcune poesie soreschiane in cui la "metafora fondamentale" del viaggio incontra la "metafora poetica" della poesia come esplorazione.
La caravella del poeta: la poesia come esplorazione (introduzione alla poetica di Marin Sorescu)
MERLO, Roberto
2006-01-01
Abstract
Il presente lavoro rappresenta una tappa del percorso di elaborazione di un saggio più ampio dedicato alla poetica e alla poesia di Marin Sorescu. Nella prima parte, l'autore fissa alcuni punti di riferimento essenziali per la comprensione della poetica soreschiana: in primo luogo, viene analizzata la relazione dialettica tra lucidità e mistero e viene messo in evidenza il ruolo centrale della soggettività tanto nella poetica esplicita di Sorescu quanto nella modalità comunicativa specifica della sua poesia, la cui definizione conduce alla formulazione di alcune considerazioni puntuali intorno alla natura della poetica/poesia soreschiana; in secondo luogo, si rileva l'estrema importanza della metafora nella poesia soreschiana e viene messo in evidenza il carattere cognitivo sui generis (doxastico, e non epistemico) attribuito dal poeta alla poesia, in connessione con alcune istanze filosofico-scientifiche contemporanee (la "ragione poetica" o "metaforica" della filosofa spagnola Maria Zambrano e la "retorica cognitiva" dei ricercatori americani William Lakoff e Mark Johnson). Nella seconda parte del contributo, l'autore analizza alcune poesie soreschiane in cui la "metafora fondamentale" del viaggio incontra la "metafora poetica" della poesia come esplorazione.File | Dimensione | Formato | |
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