L’autore esamina i presupposti richiesti in dottrina e in giurisprudenza per l’applicazione della tecnica di responsabilità del mandato tacito, e i presupposti richiesti nel codice civile per la concessione ad un soggetto dell’azione di rendiconto. Per l’esercizio dell’azione di rendiconto, non è necessario che vi sia un mandato tacito; il soggetto titolare delle risorse ha sempre diritto all’azione di rendiconto nei confronti di un altro soggetto, che compia un’attività giuridica con le sue risorse. L’azione si ricollega nel fondamento all’ingiustificato arrichimento, e più precisamente all’arricchimento ottenuto mediante fatto ingiusto.
IL MANDATO TACITO E L'AZIONE DI RENDICONTO
DE LORENZI, Valeria
2010-01-01
Abstract
L’autore esamina i presupposti richiesti in dottrina e in giurisprudenza per l’applicazione della tecnica di responsabilità del mandato tacito, e i presupposti richiesti nel codice civile per la concessione ad un soggetto dell’azione di rendiconto. Per l’esercizio dell’azione di rendiconto, non è necessario che vi sia un mandato tacito; il soggetto titolare delle risorse ha sempre diritto all’azione di rendiconto nei confronti di un altro soggetto, che compia un’attività giuridica con le sue risorse. L’azione si ricollega nel fondamento all’ingiustificato arrichimento, e più precisamente all’arricchimento ottenuto mediante fatto ingiusto.File | Dimensione | Formato | |
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