Il lavoro è inserito in una più ampia analisi dello scenario produttivo dei vini doc e docg regionali avente lo scopo di approfondire soprattutto l’analisi della fase di commercializzazione di tali produzioni, concentrandosi nello specifico sulla vendita diretta nel territorio di produzione. L’analisi prende in considerazione sia le aziende vitivinicole che le cantine sociali, le quali, controllando circa un terzo delle produzioni regionali, svolgono un ruolo determinante nell’economia vitivinicola piemontese. Nel presente contributo si è effettuata un’analisi sulle principali attività promozionali di un campione rappresentativo di aziende e di cantine sociali collocate nell’area del Basso Piemonte che sono state intervistate tramite un questionario. Per quanto riguarda gli investimenti legati alle attività promozionali (partecipazione a fiere, pubblicità su riviste, sponsorizzazioni, etc), questi, in termini di incidenza percentuale sul fatturato complessivo annuo, si attestano intorno al 6% nelle aziende vitivinicole e al 2% nelle cantine sociali. Gli strumenti di promozione maggiormente utilizzati sono la partecipazione a fiere e mercati, comprese le promozioni all’estero nel caso delle aziende vitivinicole, a testimonianza dell’importanza del mercato estero per i grandi vini piemontesi. Come atteso, rivestono un ruolo molto marginale la pubblicità televisiva, radiofonica e la cartellonistica stradale, sia nelle cantine sociali ma soprattutto nelle aziende vitivinicole; ciò è dovuto, oltre che a mirate strategie aziendali di marketing, agli elevati costi di tali forme di pubblicità. Da segnalare che molte aziende ritengono di vitale importanza curare le pubbliche relazioni con i migliori clienti e i distributori organizzando accurate degustazioni in azienda o presso sedi di esercizi commerciali che vengono rifornite con i propri vini. Si ricorre inoltre ad altre attività promozionali come la sponsorizzazione di eventi di varia natura (Feste patronali, Sagre,…), l’Adesione a Strade del Vino e a Cantine Aperte, che però, visto lo scarso interesse suscitato nel consumatore, a parere delle imprese intervistate non rivestono grande importanza.
Attività promozionali
BORRA, Danielle
2010-01-01
Abstract
Il lavoro è inserito in una più ampia analisi dello scenario produttivo dei vini doc e docg regionali avente lo scopo di approfondire soprattutto l’analisi della fase di commercializzazione di tali produzioni, concentrandosi nello specifico sulla vendita diretta nel territorio di produzione. L’analisi prende in considerazione sia le aziende vitivinicole che le cantine sociali, le quali, controllando circa un terzo delle produzioni regionali, svolgono un ruolo determinante nell’economia vitivinicola piemontese. Nel presente contributo si è effettuata un’analisi sulle principali attività promozionali di un campione rappresentativo di aziende e di cantine sociali collocate nell’area del Basso Piemonte che sono state intervistate tramite un questionario. Per quanto riguarda gli investimenti legati alle attività promozionali (partecipazione a fiere, pubblicità su riviste, sponsorizzazioni, etc), questi, in termini di incidenza percentuale sul fatturato complessivo annuo, si attestano intorno al 6% nelle aziende vitivinicole e al 2% nelle cantine sociali. Gli strumenti di promozione maggiormente utilizzati sono la partecipazione a fiere e mercati, comprese le promozioni all’estero nel caso delle aziende vitivinicole, a testimonianza dell’importanza del mercato estero per i grandi vini piemontesi. Come atteso, rivestono un ruolo molto marginale la pubblicità televisiva, radiofonica e la cartellonistica stradale, sia nelle cantine sociali ma soprattutto nelle aziende vitivinicole; ciò è dovuto, oltre che a mirate strategie aziendali di marketing, agli elevati costi di tali forme di pubblicità. Da segnalare che molte aziende ritengono di vitale importanza curare le pubbliche relazioni con i migliori clienti e i distributori organizzando accurate degustazioni in azienda o presso sedi di esercizi commerciali che vengono rifornite con i propri vini. Si ricorre inoltre ad altre attività promozionali come la sponsorizzazione di eventi di varia natura (Feste patronali, Sagre,…), l’Adesione a Strade del Vino e a Cantine Aperte, che però, visto lo scarso interesse suscitato nel consumatore, a parere delle imprese intervistate non rivestono grande importanza.File | Dimensione | Formato | |
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