Viene messa in evidenza la relazione causa-effetto nella scelta di tempi differenti di recupero in sedute di allenamento con sovraccarichi. Si osserva come nella letteratura questo elemento non venga trattato con la necessaria evidenza, mentre l'esperienza dimostra come, soprattutto a medio ed a lungo termine, si verifichino sostanziali differenze per quanto riguarda il modello di prestazione e muscolare ricercato. L'analisi dei fattori di scelta parte da considerazioni sul sistema energetico utilizzato dall'atleta nella prestazione di gara e dagli obiettivi da raggiungere. Le alternative proposte tengono conto dei dati bibliografici, anche se divergono in parte da essi per quanto riguarda il rapporto tra il tempo dedicato alla contrazione ed il recupero. Nelle conclusioni vengono considerate le personalizzazioni necessarie a rispettare le differenze inter-individuali che sono influenzate, oltre che dal somatotipo, anche dall'anzianità di allenamento e dalla maestria sportiva dei soggetti, ponendo l'accento sul fatto che sbagliare recupero vuole dire compromettere l'allenamento, ottenendo effetti diversi, se non opposti rispetto all'obiettivo che si vuole ottenere.
Il recupero nell’allenamento con sovraccarichi
D'ISEP, Rinaldo;GOLLIN, MASSIMILIANO
2002-01-01
Abstract
Viene messa in evidenza la relazione causa-effetto nella scelta di tempi differenti di recupero in sedute di allenamento con sovraccarichi. Si osserva come nella letteratura questo elemento non venga trattato con la necessaria evidenza, mentre l'esperienza dimostra come, soprattutto a medio ed a lungo termine, si verifichino sostanziali differenze per quanto riguarda il modello di prestazione e muscolare ricercato. L'analisi dei fattori di scelta parte da considerazioni sul sistema energetico utilizzato dall'atleta nella prestazione di gara e dagli obiettivi da raggiungere. Le alternative proposte tengono conto dei dati bibliografici, anche se divergono in parte da essi per quanto riguarda il rapporto tra il tempo dedicato alla contrazione ed il recupero. Nelle conclusioni vengono considerate le personalizzazioni necessarie a rispettare le differenze inter-individuali che sono influenzate, oltre che dal somatotipo, anche dall'anzianità di allenamento e dalla maestria sportiva dei soggetti, ponendo l'accento sul fatto che sbagliare recupero vuole dire compromettere l'allenamento, ottenendo effetti diversi, se non opposti rispetto all'obiettivo che si vuole ottenere.File | Dimensione | Formato | |
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