Raffronto fra il testo della novella di Ludwig Tieck e il libretto su cui Spohr compone la sua oera (1827): occasione non solo per approfondire la natura dell'opera in esame, ma anche per estendere il discorso ai legami fra musica e letteratura nell'opera romantica tedesca e alle necessità del teatro d'opera; queste ultime costringono a intervenire sull'andamento della narrazione secondo schemi spesso innovativi e sperimentali, sempre comunque condizionati dalle ragioni interne dell'opera in musica.
Storie di sosia e di fantasmi all’ombra del mito faustiano
FAVA, Elisabetta
2010-01-01
Abstract
Raffronto fra il testo della novella di Ludwig Tieck e il libretto su cui Spohr compone la sua oera (1827): occasione non solo per approfondire la natura dell'opera in esame, ma anche per estendere il discorso ai legami fra musica e letteratura nell'opera romantica tedesca e alle necessità del teatro d'opera; queste ultime costringono a intervenire sull'andamento della narrazione secondo schemi spesso innovativi e sperimentali, sempre comunque condizionati dalle ragioni interne dell'opera in musica.File in questo prodotto:
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