Il settore florovivaistico, come molti dei comparti produttivi, avverte la necessità di ricorrere all’automazione per incrementare la redditività e la qualità delle produzioni. L’introduzione di sistemi automatizzati presso le aziende agricole specializzate in colture intensive ad elevato valore aggiunto potrà essere uno degli strumenti determinanti per affrontare la competizione rispetto a tradizionali concorrenti quali i paesi del nord Europa o nuove realtà ormai consolidate quali il sud Europa o il nord Africa, forti di un minore costo della manodopera. Molte operazioni colturali, come la fertilizzazione puntuale, l’irrorazione e la raccolta selettiva, per quella che è la loro ripetitività, potrebbero essere automatizzate con l’uso di macchine robotizzate. Lo sviluppo di sistemi meccanici ad elevato livello di automazione nelle bioproduzioni aprirebbe la strada a nuovi approcci per le pratiche colturali, la pianificazione e razionalizzazione delle operazioni e la diagnosi delle colture riservando così maggiore attenzione al personale che vi opera, in termini di minor fatica e più sicurezza, ed all’ambiente, in termini di minor inquinamento.
Robotica per le colture protette ed il vivaismo
COMBA, Lorenzo;GAY, Paolo;RICAUDA AIMONINO, Davide;PICCAROLO, Pietro
2010-01-01
Abstract
Il settore florovivaistico, come molti dei comparti produttivi, avverte la necessità di ricorrere all’automazione per incrementare la redditività e la qualità delle produzioni. L’introduzione di sistemi automatizzati presso le aziende agricole specializzate in colture intensive ad elevato valore aggiunto potrà essere uno degli strumenti determinanti per affrontare la competizione rispetto a tradizionali concorrenti quali i paesi del nord Europa o nuove realtà ormai consolidate quali il sud Europa o il nord Africa, forti di un minore costo della manodopera. Molte operazioni colturali, come la fertilizzazione puntuale, l’irrorazione e la raccolta selettiva, per quella che è la loro ripetitività, potrebbero essere automatizzate con l’uso di macchine robotizzate. Lo sviluppo di sistemi meccanici ad elevato livello di automazione nelle bioproduzioni aprirebbe la strada a nuovi approcci per le pratiche colturali, la pianificazione e razionalizzazione delle operazioni e la diagnosi delle colture riservando così maggiore attenzione al personale che vi opera, in termini di minor fatica e più sicurezza, ed all’ambiente, in termini di minor inquinamento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.