Gli studi sulla variazione geografica a livello intraspecifico occupano un ruolo centrale nel campo della biologia evoluzionistica perché consentono di descrivere i pattern di variazione e ipotizzare le possibili cause della variabilità osservata. Gli obbiettivi di questo lavoro sono stati quelli di descrivere la variazione morfometrica e del ciclo vitale della rana di Lataste in tutto il suo areale, ed esaminare il dimorfismo sessuale di una popolazione. Si è tentato, quindi, di stabilire se le differenze geografiche osservate siano imputabili alle condizioni ambientali o se dipendano principalmente dal flusso genico tra le popolazioni. Per valutare l’effetto delle condizioni ambientali sono state esaminate le relazioni tra morfologia, ciclo vitale e alcune variabili climatiche ed ecologiche dell’habitat; per esaminare l’effetto del flusso genico sono state analizzate le relazioni tra la morfometria, distanze geografiche e variabilità genetica delle popolazioni. Sono stati raccolti dati morfometrici di 9 popolazioni distribuite lungo l’intero areale; per ogni popolazione è stato raccolto un campione minimo di 10 maschi, di cui sono stati misurati 30 parametri morfometrici. Per l’analisi del dimorfismo sessuale sono stati misurati 50 maschi e 20 femmine provenienti da un'unica popolazione (Loc. Tavaran Grando, Nervesa (TV). Tutte le analisi statistiche sono state effettuate sulle trasformate logaritmiche dei dati. L’analisi del dimorfismo sessuale non ha rilevato differenze significative nella taglia (SVL) tra i due sessi (t-test: df = 67, t = 0.558; P = 0.579); maschi e femmine invece differiscono significativamente nella lunghezza degli arti anteriori (t-test: df = 67, t = 3.114; P = 0.003). L’analisi di regressione tra i CV (coefficienti di variazione) delle variabili morfometriche e la longitudine non ha mostrato alcuna correlazione statisticamente significativa (n = 9; R = 0.081; Coeff. = 0.041; F-ratio = 0.047; P=0.835). L’analisi di regressione lineare tra distanze geografiche e distanze morfometriche, invece, a rivelato una correlazione positiva statisticamente significativa tra le variabili esaminate (n=36; R=0.370; Coeff.=0.911; Fratio= 5.403; P=0.026)
Variabilità morfometrica, età e dimorfismo sessuale in differenti popolazioni di Rana latastei
MARZONA, ELENA;SEGLIE, DANIELE;GIACOMA, Cristina
2004-01-01
Abstract
Gli studi sulla variazione geografica a livello intraspecifico occupano un ruolo centrale nel campo della biologia evoluzionistica perché consentono di descrivere i pattern di variazione e ipotizzare le possibili cause della variabilità osservata. Gli obbiettivi di questo lavoro sono stati quelli di descrivere la variazione morfometrica e del ciclo vitale della rana di Lataste in tutto il suo areale, ed esaminare il dimorfismo sessuale di una popolazione. Si è tentato, quindi, di stabilire se le differenze geografiche osservate siano imputabili alle condizioni ambientali o se dipendano principalmente dal flusso genico tra le popolazioni. Per valutare l’effetto delle condizioni ambientali sono state esaminate le relazioni tra morfologia, ciclo vitale e alcune variabili climatiche ed ecologiche dell’habitat; per esaminare l’effetto del flusso genico sono state analizzate le relazioni tra la morfometria, distanze geografiche e variabilità genetica delle popolazioni. Sono stati raccolti dati morfometrici di 9 popolazioni distribuite lungo l’intero areale; per ogni popolazione è stato raccolto un campione minimo di 10 maschi, di cui sono stati misurati 30 parametri morfometrici. Per l’analisi del dimorfismo sessuale sono stati misurati 50 maschi e 20 femmine provenienti da un'unica popolazione (Loc. Tavaran Grando, Nervesa (TV). Tutte le analisi statistiche sono state effettuate sulle trasformate logaritmiche dei dati. L’analisi del dimorfismo sessuale non ha rilevato differenze significative nella taglia (SVL) tra i due sessi (t-test: df = 67, t = 0.558; P = 0.579); maschi e femmine invece differiscono significativamente nella lunghezza degli arti anteriori (t-test: df = 67, t = 3.114; P = 0.003). L’analisi di regressione tra i CV (coefficienti di variazione) delle variabili morfometriche e la longitudine non ha mostrato alcuna correlazione statisticamente significativa (n = 9; R = 0.081; Coeff. = 0.041; F-ratio = 0.047; P=0.835). L’analisi di regressione lineare tra distanze geografiche e distanze morfometriche, invece, a rivelato una correlazione positiva statisticamente significativa tra le variabili esaminate (n=36; R=0.370; Coeff.=0.911; Fratio= 5.403; P=0.026)File | Dimensione | Formato | |
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