Evoluzione e prove della comunicazione feromonale nell'Uomo. Sperimentazioni in corso. L'importanza della comunicazione feromonale nel mondo animale è ormai nota da tempo Lo studio fa il punto sullo stato delle nostre conoscenze intorno ai feromoni. Vengono discusse le principali prove della loro esistenza a partire dagli organismi più semplici fino ai Primati. Attualmente anche nell'Uomo è stato rivalutato il ruolo svolto dalla comunicazione chimica nell'interazione sociale. Le ricerche degli ultimi decenni hanno infatti portato ad abbandonare la teoria della microsmaticità funzionale dei Primati ed hanno fornito le prove che anche l'Homo sapiens è in grado di produrre segnali chimici e di decodificarli a livello subliminale.. Vengono ricordati gli studi sul condizionamento indotto dalle terze persone presenti nell'ambiente familiare o di lavoro. Del pari citati sono i numerosi lavori sulla capacità di discriminare il «self» e il «non-self» nonché le sue probabili relazioni con il sistema immunitario. Sono riportati anche cenni sugli esperimenti in corso da parte dell'autore sulle tematiche sopracitate, ricerche che hanno evidenziato come la percezione varia non solo con il sesso, ma soprattutto con l'età dimostrando l'esistenza, anche nell'uomo, di una correlazione tra lo sviluppo delle funzioni ormonali e riproduttive e lo sviluppo di funzioni olfattive di tipo feromonale.
La conoscenza feromonale nell'Uomo
LIGABUE, Franca
2009-01-01
Abstract
Evoluzione e prove della comunicazione feromonale nell'Uomo. Sperimentazioni in corso. L'importanza della comunicazione feromonale nel mondo animale è ormai nota da tempo Lo studio fa il punto sullo stato delle nostre conoscenze intorno ai feromoni. Vengono discusse le principali prove della loro esistenza a partire dagli organismi più semplici fino ai Primati. Attualmente anche nell'Uomo è stato rivalutato il ruolo svolto dalla comunicazione chimica nell'interazione sociale. Le ricerche degli ultimi decenni hanno infatti portato ad abbandonare la teoria della microsmaticità funzionale dei Primati ed hanno fornito le prove che anche l'Homo sapiens è in grado di produrre segnali chimici e di decodificarli a livello subliminale.. Vengono ricordati gli studi sul condizionamento indotto dalle terze persone presenti nell'ambiente familiare o di lavoro. Del pari citati sono i numerosi lavori sulla capacità di discriminare il «self» e il «non-self» nonché le sue probabili relazioni con il sistema immunitario. Sono riportati anche cenni sugli esperimenti in corso da parte dell'autore sulle tematiche sopracitate, ricerche che hanno evidenziato come la percezione varia non solo con il sesso, ma soprattutto con l'età dimostrando l'esistenza, anche nell'uomo, di una correlazione tra lo sviluppo delle funzioni ormonali e riproduttive e lo sviluppo di funzioni olfattive di tipo feromonale.File | Dimensione | Formato | |
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