Nell’ambito del progetto “cc.alps – Cambiamenti climatici: pensare al di là del proprio naso”, la Commissione Internazionale per la rotezione delle Alpi (CIPRA) ha valutato l’efficacia dei provvedimenti per contrastare i cambiamenti climatici nelle Alpi. La CIPRA ha raccolto informazioni sulle iniziative per la protezione del clima e ne ha analizzato l’impatto su ambiente, economia e società. Lo scopo del lavoro è quello di rendere accessibili ad un vasto pubblico le misure volte a scongiurare i cambiamenti climatici, che si basano sui principi dello sviluppo sostenibile, nonché mettere in evidenza quegli interventi che hanno impatti negativi sulla natura e sull’ambiente, così come sul tessuto sociale e sull’economia. La serie “CIPRA compact” comprende alcune pubblicazioni tematiche che affrontano in modo critico le problematiche dei cambiamenti climatici nelle Alpi. Oltre a questioni prettamente agricole, vengono affrontati anche aspetti legati a energia, costruzioni e ristrutturazioni, regioni energeticamente autonome, pianificazione territoriale, trasporti, turismo, rischi naturali, protezione della natura, forestazione, gestione delle acque. La presente pubblicazione “Agricoltura e cambiamenti climatici” si occupa delle misure per la protezione del clima intraprese o proposte nel settore agricolo. Il capitolo 2 illustra la posizione della CIPRA. Il capitolo 3 affronta il problema centrale dei rapporti tra agricoltura e cambiamenti climatici. I paragrafi si occupano delle caratteristiche dell’agricoltura alpina (3.1), del contributo che essa può fornire per la riduzione dei cambiamenti climatici (3.2), dell’impatto dei cambiamenti climatici sull’agricoltura (3.3), ed infine delle iniziative che possono essere adottate nel settore agricolo. Queste vengono classificate in misure per migliorare l’adattamento delle colture (3.4.1), interventi di mitigazione degli effetti (3.4.2), valutazione dell’agricoltura biologica come pratica meno impattante sul clima (3.4.3), produzione di energia da fonti rinnovabili (3.4.4); infine viene valutato il contributo che può essere fornito dal comportamento dei consumatori (3.4.5). Il capitolo 4 contiene un riassunto di quanto detto prima e le conclusioni, mentre il capitolo 5 presenta alcuni esempi concreti di buone pratiche applicate al settore della protezione del clima.
Agricoltura e cambiamenti climatici
BELLETTI, Piero
2011-01-01
Abstract
Nell’ambito del progetto “cc.alps – Cambiamenti climatici: pensare al di là del proprio naso”, la Commissione Internazionale per la rotezione delle Alpi (CIPRA) ha valutato l’efficacia dei provvedimenti per contrastare i cambiamenti climatici nelle Alpi. La CIPRA ha raccolto informazioni sulle iniziative per la protezione del clima e ne ha analizzato l’impatto su ambiente, economia e società. Lo scopo del lavoro è quello di rendere accessibili ad un vasto pubblico le misure volte a scongiurare i cambiamenti climatici, che si basano sui principi dello sviluppo sostenibile, nonché mettere in evidenza quegli interventi che hanno impatti negativi sulla natura e sull’ambiente, così come sul tessuto sociale e sull’economia. La serie “CIPRA compact” comprende alcune pubblicazioni tematiche che affrontano in modo critico le problematiche dei cambiamenti climatici nelle Alpi. Oltre a questioni prettamente agricole, vengono affrontati anche aspetti legati a energia, costruzioni e ristrutturazioni, regioni energeticamente autonome, pianificazione territoriale, trasporti, turismo, rischi naturali, protezione della natura, forestazione, gestione delle acque. La presente pubblicazione “Agricoltura e cambiamenti climatici” si occupa delle misure per la protezione del clima intraprese o proposte nel settore agricolo. Il capitolo 2 illustra la posizione della CIPRA. Il capitolo 3 affronta il problema centrale dei rapporti tra agricoltura e cambiamenti climatici. I paragrafi si occupano delle caratteristiche dell’agricoltura alpina (3.1), del contributo che essa può fornire per la riduzione dei cambiamenti climatici (3.2), dell’impatto dei cambiamenti climatici sull’agricoltura (3.3), ed infine delle iniziative che possono essere adottate nel settore agricolo. Queste vengono classificate in misure per migliorare l’adattamento delle colture (3.4.1), interventi di mitigazione degli effetti (3.4.2), valutazione dell’agricoltura biologica come pratica meno impattante sul clima (3.4.3), produzione di energia da fonti rinnovabili (3.4.4); infine viene valutato il contributo che può essere fornito dal comportamento dei consumatori (3.4.5). Il capitolo 4 contiene un riassunto di quanto detto prima e le conclusioni, mentre il capitolo 5 presenta alcuni esempi concreti di buone pratiche applicate al settore della protezione del clima.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.