Negli ultimi decenni il perseguimento di una migliore qualità dell’istruzione — non disgiunta dalla necessità di contenimento della spesa pubblica e di un uso efficiente delle risorse disponibili — ha incoraggiato i governi a ridisegnare i cicli d’istruzione, a istituire enti di valutazione scolastica, a rimodulare i curricula. Come appurare l’efficacia di queste riforme? Valutare le politiche dell’istruzione significa proporre un giudizio, sulla base di un processo di ricerca controllato, in merito alla pertinenza, all’opportunità e agli effetti degli interventi intrapresi. Questo articolo esamina dimensioni, usi e scopi della valutazione delle politiche per l’istruzione e, a partire da esperienze nazionali e internazionali, presenta alcune lezioni di valutazione.
La parola alle politiche. Come valutare successi e insuccessi dei provvedimenti sull’istruzione?
CORNALI, FEDERICA
2011-01-01
Abstract
Negli ultimi decenni il perseguimento di una migliore qualità dell’istruzione — non disgiunta dalla necessità di contenimento della spesa pubblica e di un uso efficiente delle risorse disponibili — ha incoraggiato i governi a ridisegnare i cicli d’istruzione, a istituire enti di valutazione scolastica, a rimodulare i curricula. Come appurare l’efficacia di queste riforme? Valutare le politiche dell’istruzione significa proporre un giudizio, sulla base di un processo di ricerca controllato, in merito alla pertinenza, all’opportunità e agli effetti degli interventi intrapresi. Questo articolo esamina dimensioni, usi e scopi della valutazione delle politiche per l’istruzione e, a partire da esperienze nazionali e internazionali, presenta alcune lezioni di valutazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.