L’antibiotico-resistenza è diventato un problema emergente per le infezioni da K. pneumoniae. Recentemente molti ceppi multi-antibiotico-resistenti (MDR) sono stati isolati da pazienti ricoverati e sottoposti a controlli in diversi reparti di un ospedale universitario posto nei pressi di Torino (Ospedale S. Luigi Gonzaga, Orbassano). E’ stata quindi condotta un’indagine della durata di 6 mesi (settembre 2010-febbraio 2011) al fine di verificare le resistenze e i caratteri dei ceppi di K. pneumoniae isolati da campioni diversi. Su 366 isolamenti effettuati nel periodo indicato, 136, corrispondenti al 37,1%, sono risultati MDR e produttori di β-lattamasi a spettro esteso (ESBL). La determinazione è stata effettuata mediante il sistema automatizzato Phoenix. Nell’ambito dei 136 ceppi resistenti 69, isolati da singoli pazienti, sono stati esaminati per evidenziarne alcuni caratteri fenotipici (antibiotico-resistenza e mucosità della colonia) e genotipici (geni di resistenza). Inoltre la relazione clonale di tali microorganismi è stata saggiata mediante PFGE. La produzione di ESBL è stata confermata con il metodo E test e la presenza nei batteri dei geni responsabili della produzione di β-lattamasi e carbapenemasi (blaSHV, blaTEM, blaCTX-M, blaKPC) è stata valutata mediante PCR. Particolarmente responsabile della resistenza ai β-lattamici è risultato il gene SHV e il 91,3% dei ceppi è risultato positivo per il gene KPC. La PFGE ha inoltre evidenziato come tra i ceppi di K. pneumoniae presi in esame un clone caratterizzato da un unico pulsotipo e KPC-positivo sia risultato prevalente, mentre solo pochi ceppi, diversi dal punto di vista della caratterizzazione molecolare, sono risultati privi di tale gene di resistenza. Tali risultati indicano una disseminazione in ambito ospedaliero, come riscontrato da altri Autori, di cloni di K. pneumoniae particolarmente antibiotico-resistenti. Ne consegue l’importanza delle procedure di sorveglianza per la prevenzione della diffusione di tali microorganismi, sia in ambito ospedaliero che comunitario.

Caratterizzazione di ceppi di Klebsiella pneumoniae multi-antibiotico-resistenti.

SAVOIA, Dianella
2011-01-01

Abstract

L’antibiotico-resistenza è diventato un problema emergente per le infezioni da K. pneumoniae. Recentemente molti ceppi multi-antibiotico-resistenti (MDR) sono stati isolati da pazienti ricoverati e sottoposti a controlli in diversi reparti di un ospedale universitario posto nei pressi di Torino (Ospedale S. Luigi Gonzaga, Orbassano). E’ stata quindi condotta un’indagine della durata di 6 mesi (settembre 2010-febbraio 2011) al fine di verificare le resistenze e i caratteri dei ceppi di K. pneumoniae isolati da campioni diversi. Su 366 isolamenti effettuati nel periodo indicato, 136, corrispondenti al 37,1%, sono risultati MDR e produttori di β-lattamasi a spettro esteso (ESBL). La determinazione è stata effettuata mediante il sistema automatizzato Phoenix. Nell’ambito dei 136 ceppi resistenti 69, isolati da singoli pazienti, sono stati esaminati per evidenziarne alcuni caratteri fenotipici (antibiotico-resistenza e mucosità della colonia) e genotipici (geni di resistenza). Inoltre la relazione clonale di tali microorganismi è stata saggiata mediante PFGE. La produzione di ESBL è stata confermata con il metodo E test e la presenza nei batteri dei geni responsabili della produzione di β-lattamasi e carbapenemasi (blaSHV, blaTEM, blaCTX-M, blaKPC) è stata valutata mediante PCR. Particolarmente responsabile della resistenza ai β-lattamici è risultato il gene SHV e il 91,3% dei ceppi è risultato positivo per il gene KPC. La PFGE ha inoltre evidenziato come tra i ceppi di K. pneumoniae presi in esame un clone caratterizzato da un unico pulsotipo e KPC-positivo sia risultato prevalente, mentre solo pochi ceppi, diversi dal punto di vista della caratterizzazione molecolare, sono risultati privi di tale gene di resistenza. Tali risultati indicano una disseminazione in ambito ospedaliero, come riscontrato da altri Autori, di cloni di K. pneumoniae particolarmente antibiotico-resistenti. Ne consegue l’importanza delle procedure di sorveglianza per la prevenzione della diffusione di tali microorganismi, sia in ambito ospedaliero che comunitario.
2011
39° Congresso Soc. Italiana Microbiologia
RICCIONE
3-6/10/2011
Atti Congresso
eac
125
125
Klebsiella pneumoniae.; antibiotico-resistenza
Leone I.; Mungo E.; Bisignano G.; Chirillo M.G.; Savoia D.
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