Il centro di Nisa Partica (nell’attuale Turkmenistan meridionale) venne fondato nella prima metà del II secolo a.C. dal fautore dell’impero arsacide Mitridate I (da cui l’antico nome della cittadella Mithradatkert, la fortezza di Mitridate) e fu destinato a divenire un grande sacrario dei re di questa dinastia. L’importanza di Nisa sta nel fatto che essa costituisce una delle prime fondazioni reali della cultura partica ed una delle meglio documentate, grazie a scavi che si susseguono oramai da oltre 70 anni. La produzione nisena illustra in maniera esemplare quelli che sono i caratteri tipici dell’arte e dell’architettura della corte dei primi sovrani partici e per un periodo storico cruciale per l’Asia Centrale: quando cioè, dopo la conquista di Alessandro Magno, si assiste al fiorire di civiltà e culture capaci di assorbire e fondere le tradizioni occidentale ed orientale, sempre elaborando nuove soluzioni artistiche che rimarranno per i secoli a venire. La missione italiana, attiva dal 1990 nel settore centrale monumentale della cittadella, ha completato gli scavi sovietici del secondo dopoguerra nella Sala Rotonda uno degli edifici più sacrali dell’intero complesso e, adiacente ad essa, ha riportato alla luce una seconda fabbrica monumentale (anch’essa con una qualche destinazione cerimoniale), denominata Edificio Rosso per la sua caratteristica decorazione. In quest’ultimo settore sono emersi, al di sopra delle antiche strutture arsacidi, livelli medievali di un edificio piuttosto esteso. I dati raccolti durante questi lavori, gli studi strutturali e le proposte ricostruttive degli edifici indagati, le missioni interdisciplinari di studio, analisi e documentazione sugli oggetti (statue in argilla cruda, ceramica, piccoli oggetti, rhyta etc…) condotte nei principali musei della capitale turkmena hanno prodotto una cospicua messe di dati - presentati in un volume ricco di illustrazioni e disegni- che permettono di tracciare un quadro complesso di Nisa: un centro altamente significativo per la nostra conoscenza della cultura partica nelle fasi della sua definizione ed affermazione nei territori dell’Asia Centrale, tra il II secolo a.C. e il I secolo d.C.

Gli sferoidi in Gesso (Cap. III.E).

MESSINA, Vito
2008-01-01

Abstract

Il centro di Nisa Partica (nell’attuale Turkmenistan meridionale) venne fondato nella prima metà del II secolo a.C. dal fautore dell’impero arsacide Mitridate I (da cui l’antico nome della cittadella Mithradatkert, la fortezza di Mitridate) e fu destinato a divenire un grande sacrario dei re di questa dinastia. L’importanza di Nisa sta nel fatto che essa costituisce una delle prime fondazioni reali della cultura partica ed una delle meglio documentate, grazie a scavi che si susseguono oramai da oltre 70 anni. La produzione nisena illustra in maniera esemplare quelli che sono i caratteri tipici dell’arte e dell’architettura della corte dei primi sovrani partici e per un periodo storico cruciale per l’Asia Centrale: quando cioè, dopo la conquista di Alessandro Magno, si assiste al fiorire di civiltà e culture capaci di assorbire e fondere le tradizioni occidentale ed orientale, sempre elaborando nuove soluzioni artistiche che rimarranno per i secoli a venire. La missione italiana, attiva dal 1990 nel settore centrale monumentale della cittadella, ha completato gli scavi sovietici del secondo dopoguerra nella Sala Rotonda uno degli edifici più sacrali dell’intero complesso e, adiacente ad essa, ha riportato alla luce una seconda fabbrica monumentale (anch’essa con una qualche destinazione cerimoniale), denominata Edificio Rosso per la sua caratteristica decorazione. In quest’ultimo settore sono emersi, al di sopra delle antiche strutture arsacidi, livelli medievali di un edificio piuttosto esteso. I dati raccolti durante questi lavori, gli studi strutturali e le proposte ricostruttive degli edifici indagati, le missioni interdisciplinari di studio, analisi e documentazione sugli oggetti (statue in argilla cruda, ceramica, piccoli oggetti, rhyta etc…) condotte nei principali musei della capitale turkmena hanno prodotto una cospicua messe di dati - presentati in un volume ricco di illustrazioni e disegni- che permettono di tracciare un quadro complesso di Nisa: un centro altamente significativo per la nostra conoscenza della cultura partica nelle fasi della sua definizione ed affermazione nei territori dell’Asia Centrale, tra il II secolo a.C. e il I secolo d.C.
2008
Nisa partica. Ricerche nel complesso monulentale arsacide 1990 -2006.Missione in Turkmenistan, I, Monografie di Mesopotamia, IX.
Le Lettere
329
343
9788860870353
http://www.lelettere.it/site/e_Product.asp?IdCategoria=&TS02_ID=1354
oggetti rituali; età tardo-partica; Nisa vecchia
VITO MESSINA
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