L'articolo intende introdurre il lettore alla ricerca empirica negli studi letterari. L’esito della lettura di un testo consiste nella costruzione di un insieme di informazioni organizzate in modo coerente, grazie all’intervento di competenze di tipo linguistico e di tipo enciclopedico. Il lettore costruisce una rappresentazione mentale complessa, nella quale inserisce anche informazioni che non sono presenti nella superficie del testo, ma che la sua esperienza ritiene necessarie. In questo modo vengono concretizzate le parti indeterminate del testo letto. Un testo funziona sulla base di una fortissima cooperazione del soggetto che legge. In particolare la funzione estetico-emotiva richiede l’attivazione di ricordi personali coinvolgenti nella memoria del lettore. Queste considerazioni portano a un mutamento dell’oggetto e degli strumenti della ricerca (non più la lettura diretta del testo analizzato, ma l’osservazione di come il testo funziona con lettori diversi) e anche la necessità di una cooperazione interdisciplinare, in grado di coinvolgere gli studiosi di letteratura, gli psicologi e gli esperti di statistica. Gli studi letterari ci offrono secoli di esperienza nell’analisi di testi, la psicologia ci offre conoscenze e metodi per studiare i processi mentali dei lettori e la statistica ci permette di trarre conclusioni dall’osservazione di un numero elevato di comportamenti di lettura.
La ricerca empirica negli studi letterari: lo studio della lettura
NEMESIO, Aldo Severino
2012-01-01
Abstract
L'articolo intende introdurre il lettore alla ricerca empirica negli studi letterari. L’esito della lettura di un testo consiste nella costruzione di un insieme di informazioni organizzate in modo coerente, grazie all’intervento di competenze di tipo linguistico e di tipo enciclopedico. Il lettore costruisce una rappresentazione mentale complessa, nella quale inserisce anche informazioni che non sono presenti nella superficie del testo, ma che la sua esperienza ritiene necessarie. In questo modo vengono concretizzate le parti indeterminate del testo letto. Un testo funziona sulla base di una fortissima cooperazione del soggetto che legge. In particolare la funzione estetico-emotiva richiede l’attivazione di ricordi personali coinvolgenti nella memoria del lettore. Queste considerazioni portano a un mutamento dell’oggetto e degli strumenti della ricerca (non più la lettura diretta del testo analizzato, ma l’osservazione di come il testo funziona con lettori diversi) e anche la necessità di una cooperazione interdisciplinare, in grado di coinvolgere gli studiosi di letteratura, gli psicologi e gli esperti di statistica. Gli studi letterari ci offrono secoli di esperienza nell’analisi di testi, la psicologia ci offre conoscenze e metodi per studiare i processi mentali dei lettori e la statistica ci permette di trarre conclusioni dall’osservazione di un numero elevato di comportamenti di lettura.File | Dimensione | Formato | |
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